Delitto Pierina, Bruzzone: “Ho 300 domande per Manuela Bianchi”. Oggi riprende incidente probatorio

La criminologa Roberta Bruzzone, consulente di Louis Dassilva, ha rilasciato dichiarazioni incisive durante l'ultima puntata daella trasmissione Ore 14 su Rai 2, condotta da Milo Infante.
"Ci sono 300 domande per Manuela Bianchi su 300 discrasie e incongruenze. Posso assicurare che ci sono tutte e sono estremamente precise e concrete. Abbiamo svolto un lavoro enorme con gli avvocati e con tutta la mia squadra di collaboratori per fornire centinaia di elementi alla base del piano di domande. Ogni domanda è stata elaborata partendo da riscontri obiettivi. Naturalmente c'è molto altro, e gli avvocati faranno le loro valutazioni, ma le domande che abbiamo formulato in merito alle macroscopiche discrasie sono 312", ha dichiarato l'esperto.
Queste domande costituiscono il fulcro dell‘incidente probatorio in corso sulla versione fornita da Manuela Bianchi riguardo a quanto accaduto la mattina del 4 ottobre 2023, giorno in cui venne ritrovato il corpo senza vita di Pierina Paganelli nel garage di via del Ciclamino a Rimini. Un punto centrale dell’indagine riguarda le numerose incongruenze emerse nella ricostruzione dei fatti da parte della Bianchi, le cui dichiarazioni sono ora sottoposte a un attento vaglio da parte della magistratura. Secondo Bruzzone, l’analisi delle contraddizioni presenti nel suo racconto potrebbe rivelarsi determinante per comprendere le reali dinamiche dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.
La criminologa ha poi approfondito un ulteriore aspetto, legato alla richiesta di misure particolari per l’incidente probatorio. "Noi non abbiamo chiesto il separè tra Manuela e Louis, ritenevamo francamente che fosse una misura abbastanza anomala vista la situazione e le parti in gioco. Questa signora non ha mai manifestato alcun genere di timore nei confronti di Dassilva, anzi, possiamo dire che si è generosamente prodigata per mantenere in piedi la relazione anche successivamente al delitto della povera Pierina Paganelli", ha aggiunto Bruzzone.
Le parole della criminologa hanno sollevato un ulteriore dibattito sulla natura del rapporto tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva e sulle eventuali implicazioni che tale legame potrebbe avere nel quadro generale delle indagini. Secondo gli esperti, la volontà di Bianchi di continuare a intrattenere rapporti con Dassilva dopo l'omicidio potrebbe fornire spunti rilevanti per l'inchiesta, gettando una luce nuova sul suo comportamento e sulle motivazioni che l'hanno spinta a mantenere il contatto. La vicenda continua ad attirare grande attenzione mediatica e giudiziaria, con sviluppi che potrebbero emergere nelle prossime settimane.
Incidente probatorio riprende oggi, Manuela Bianchi: "Dassilva è l'uomo che ho amato di più nella mia vita"
L'udienza di incidente probatorio per Manuela Bianchi è terminata alle 19 e riprenderà domattina a Rimini. Protetta da un paravento, la nuora di Pierina Paganelli ha confermato davanti al gip Vinicio Cantarini il suo sentimento per Louis Dassilva, detenuto per l'omicidio: "È l'uomo che ho amato di più nella mia vita".
Indagata per favoreggiamento dal 4 marzo, è sospettata di aver omesso dettagli per proteggerlo. Dassilva ha ascoltato in aula, mentre i suoi legali hanno chiarito che le loro domande mirano a evidenziare aspetti rilevanti, lasciando la valutazione al giudice. L'udienza riprenderà per discutere la richiesta di scarcerazione dell'uomo.