Investe più volte il fratello con l’auto e lo uccide: la tragedia dopo una lite per l’eredità a L’Aquila

Avrebbe investito e ucciso il fratello dopo un litigio. Tutto sarebbe successo attorno le 13.30 di oggi 25 marzo a L'Aquila, nella zona di Pettino, a ridosso del cavalcavia. Qui è stato trovato il cadavere di un uomo. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, la vittima sarebbe stata investita più volte dal fratello al termine di una discussione. Sul posto i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato il presunto responsabile: dovrà difendersi dall'accusa di omicidio volontario.
Stando a quanto riferito a Fanpage.it, tra i due fratelli sarebbe scoppiata una lite per l'eredità. Al culmine di questa il più giovane dei due, di 56 anni, sarebbe salito in auto e avrebbe investito più volte il fratello di 60 anni: ci sarebbe stato uno speronamento fra due auto, una Panda gialla e una Volkswagen bianca, all'altezza dell'incrocio con via Antica Arischia. Prima però l'arrestato avrebbe colpito il fratello con un martello. Nella colluttazione, la vittima è rimasta agganciata all'auto dell'aggressore che, saltando un muretto di cinta, è finita in una stradina privata.
Resta ancora da chiarire quante siano state le volte che lo ha investito. A chiamare i soccorsi sarebbe stata una terza persona che stava passando in zona e avrebbe visto tutto. In pochi minuti sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno trovato il 56enne a pochi metri di distanza dal luogo della tragedia: per lui è scattato l'arresto in flagranza. Il tentativo di fuga di Davide Lanciani che è stato fermato da due allievi della Guardia di Finanza. Non è chiaro se ha confessato già l'omicidio alle autorità.
Intanto i sanitari del 118 hanno provato a rianimare sul posto il 60enne ma senza riuscirci. Per lui non c'è stato neanche il tempo del trasferimento in ospedale: è morto sul colpo. Intanto sul caso sono state aperte le indagini. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso.