video suggerito
video suggerito

Bonus elettrodomestici 2025 fino a 200 euro in arrivo, chi potrà ottenerlo e come: niente click day

Il bonus elettrodomestici 2025 varrà fino a 200 euro, per chi ha un Isee sotto i 25mila euro. La novità è che non sarà erogato con un click day, ma direttamente con uno sconto in fattura nel negozio. Ecco cosa sappiamo su quando partirà il bonus, i requisiti per averlo e cosa si può comprare.
A cura di Luca Pons
1 CONDIVISIONI
Immagine

Arrivano le prime indicazioni chiare sul bonus elettrodomestici 2025. La misura consiste in uno sconto fino a 100 euro, che sale fino a 200 euro per chi ha un Isee sotto i 25mila euro, per chi compra un elettrodomestico e allo stesso tempo ne smaltisce un altro di classe energetica più bassa.

Varato nell'ultima legge di bilancio, il bonus finora è rimasto senza decreti attuativi e quindi sostanzialmente immobile. Ma di recente un emendamento al decreto Bollette ha sbloccato la situazione, e ora ci sono informazioni più precise. Ad esempio, non ci sarà un click day per richiedere i soldi – come si era pensato in precedenza – ma i negozianti lo applicheranno direttamente come sconto in fattura. Ecco cosa sappiamo finora.

Quanto vale il bonus elettrodomestici 2025 e chi lo può ottenere: i requisiti Isee

Il bonus elettrodomestici 2025 varrà il 30% del costo del prodotto che si compra, fino a un massimo di 100 euro. L'importo massimo salirà fino a 200 euro se la famiglia di chi effettua l'acquisto ha un Isee al di sotto dei 25mila euro.

Dato che sono a disposizione 50 milioni di euro per la misura, i fondi dovrebbero bastare per erogare il bonus a diverse centinaia di migliaia di persone. In ogni caso, è utile ricordare che si potrà ottenere lo sconto solo se, oltre a comprare un nuovo elettrodomestico, se ne rottama uno di classe energetica inferiore.

Cosa si può comprare con il bonus elettrodomestici

Proprio la questione di cosa si può comprare con il bonus ha rallentato finora la sua attuazione. Il testo originale della misura, infatti, prevedeva che potessero ottenere lo sconto solamente i prodotti di classe energetica B o superiore. Ma poi il governo si è accorto che, in Italia, si producono pochissimi elettrodomestici che soddisfano questo requisito. I soldi del bonus, quindi, sarebbero stati usati quasi esclusivamente per comprare beni non prodotti in Italia. Un ‘lato negativo', per la maggioranza, che è intervenuta cambiando le regole.

L'emendamento al decreto Bollette depositato in commissione Attività produttive alla Camera da Fratelli d'Italia, infatti, prevede un requisito diverso. Qui si legge che gli elettrodomestici dovranno essere "prodotti in uno stabilimento collocato nel territori dell’Unione europea", e che in contemporanea servirà lo "smaltimento dell’elettrodomestico sostituito di classe energetica inferiore a quella di nuovo acquisto". Tutti gli ulteriori dettagli più specifici dovranno essere decisi dal decreto attuativo del ministero delle Imprese, che sarebbe già praticamente pronto.

Come ottenere il bonus: non ci sarà click day

Finora per il bonus elettrodomestici 2025 si era ipotizzato che sarebbe arrivato un click day: una data di partenza in cui poter richiedere i soldi del bonus, come rimborso di un acquisto già effettuato o come buono da spendere successivamente. L'emendamento di FdI, però, ha cambiato anche questa aspettativa.

Infatti non ci sarà nessun click day, perché chi compra il nuovo elettrodomestico riceverà direttamente uno sconto in fattura dal negozio. Poi il venditore potrà recuperare i soldi tramite un credito d'imposta (ovvero uno sconto nelle tasse). Il tutto avverrà tramite PagoPa e sarà controllato da Invitalia.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views