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Manola Mascia e Paolo Durzu morti a Cagliari, sulla 29enne lesioni da caduta: l’autopsia sul corpo

Secondo i primi esami autoptici svolti sul corpo di Manola Mascia, la 29enne morta dopo una caduta dalla scogliera nel Cagliaritano, la giovane sarebbe deceduta in seguito ad alcune lesioni riportate alla testa.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Paolo Durzu e Manola Mascia
Paolo Durzu e Manola Mascia

È morta per alcune ferite alla testa Manola Mascia, la 29enne caduta dalla scogliera a Cala Fighera, nel promontorio Cagliaritano. La giovane avrebbe riportato gravi lesioni dopo essere caduta dalla scogliera dove si era recata col fidanzato 33enne, Paolo Dorzu, il cui corpo è stato individuato sulle rocce nella mattinata di oggi.

Secondo l'autopsia svolta sul corpo senza vita della 29enne, la ragazza avrebbe riportato ferite compatibili con la caduta dall'alto. Gli accertamenti sono durati circa 4 ore e hanno confermato che le ferite sono correlate alla precipitazione. Si attendono anche i risultati delle analisi istologiche e tossicologiche, ma per questi ci vorranno alcuni mesi.

Nella mattinata di domani il dottor Demontis eseguirà gli esami medico-legali anche sul corpo del 33enne fidanzato di Mascia, Paolo Dorzu, il cui corpo è stato recuperato e riconosciuto dai familiari. Il cadavere è stato spinto a terra dal mare e dal vento di scirocco. Il corpo era a 15 metri dal luogo in cui è stata trovata la 29enne mercoledì mattina.

Stando a quanto finora ricostruito, entrambi sarebbero caduti dalla scogliera dopo aver trascorso la giornata insieme. Dopo essere stati insieme a pranzo, i due sarebbero andati sulla scogliera per una passeggiata, cadendo nel vuoto in circostanze ancora da accertare.

Il fratello della 29enne. Michele Mascia, ha accusato sui social i genitori di Durzu. "L'avete uccisa – ha scritto online – sarete contenti. Ora potee ridere, è questo che volete". I familiari del 33enne avevano dichiarato proprio ieri di essere convinti che Durzu fosse precipitato insieme alla fidanzata e di sperare che il giovane fosse ancora vivo. Oggi però, il corpo è stato individuato sulla scogliera e dopo le operazioni per il recupero, è stato riconosciuto dalla madre e dal padre.

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