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Mattarella scrive al Papa e gli augura una pronta guarigione: “La sua voce è necessaria”

Il presidente della Repubblica ha scritto una lettera a Papa Francesco per esprimere la sua vicinanza e augurargli una pronta guarigione. “Mentre al livello internazionale sembrano affievolirsi le ragioni del Diritto e di una corretta articolazione della convivenza tra gli Stati, la Sua voce è e resta più che mai necessaria”, si legge.
A cura di Giulia Casula
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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha scritto una lettera a Papa Francesco per augurargli una pronta guarigione. "Santità, è con sentimenti di particolare, affettuosa vicinanza che mi dirigo a Lei per porgerLe i migliori auguri nella lieta ricorrenza del solenne inizio del Pontificato", esordisce la missiva.

"Insieme a me, il popolo italiano Le è riconoscente per questi dodici anni nei quali ha offerto la più autentica testimonianza dei valori evangelici, in un servizio costante non soltanto alla Chiesa cattolica ma all'Umanità tutta", prosegue il messaggio inviato al Pontefice, ricoverato dal 14 febbraio al policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. "Di questo afflato la lettera enciclica Dilexit nos offre un esempio luminoso, con l'invito a ogni donna e ogni uomo e di buona volontà a varcare i confini del personale tornaconto e a riconoscersi legati agli altri da quel vincolo di umana fratellanza che prescinde da considerazioni di prossimità geografica o di affinità culturale".

"Mentre al livello internazionale sembrano affievolirsi le ragioni del Diritto e di una corretta articolazione della convivenza tra gli Stati – scrive Mattarella – la Sua voce è e resta più che mai necessaria". Nella lettera a Bergoglio, il Capo dello Stato ha voluto "richiamare gli spunti inediti di riflessione che il Suo alto Magistero ha posto al centro del dibattito in seno a importanti consessi multilaterali: alla Conferenza delle parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, al Vertice G7 presieduto dall'Italia, al G20, Vostra Santità ha portato un vibrante richiamo alla riscoperta della speranza, all'accantonamento di logiche di forza e di prevaricazione, a quelle istanze di rinnovamento dischiuse da un uso etico delle nuove tecnologie" ha ricordato.

"L'apertura della Porta Santa presso il carcere romano di Rebibbia all'inizio dell'anno giubilare, nonché la decisione di innalzare nei prossimi mesi agli onori degli altari Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati – figure molto amate, anche dalle giovani generazioni – ispirano nei miei concittadini viva gratitudine nei confronti del Vescovo di Roma, di cui tutti avvertiamo la particolare sollecitudine per l'Italia", si legge ancora. Infine, Mattarella ha espresso la sua vicinanza al Pontefice, le cui condizioni risultano in lieve miglioramento. "In questo spirito, Padre Santo, Le rinnovo sinceri auguri di ogni benessere nella prosecuzione del Pontificato cui aggiungo quelli – vieppiù sentiti – di pronto ristabilimento", ha concluso.

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