Ancora bombe su Gaza, cosa succede dopo la violazione della tregua: il nuovo episodio di “Nel caso te lo fossi perso”

“Nel caso te lo fossi perso” è il nuovo Podcast di Fanpage.it che ogni giorno alle 18.00 fa il punto sulla notizia più importante del momento, per farti restare sempre aggiornato. In questa puntata parliamo dell’attacco israeliano a Gaza che ha rotto la tregua con Hamas e provocato centinaia di morti, tra cui tantissimi bambini.
A cura di Annalisa Girardi
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Questa settimana nasce "Nel caso te lo fossi perso", il nuovo Podcast di Fanpage.it che tutti i giorni, dal lunedì al venerdì alle 18.00, vi racconta la notizia più importante del momento, quella assolutamente da sapere per restare sempre aggiornati su cosa sta succedendo in Italia e nel mondo. La nostra giornalista, Annalisa Girardi, in questo appuntamento fisso farà il punto sui fatti e i protagonisti del momento, per capirli insieme.

I primi episodi di "Nel caso te lo fossi perso" saranno gratuiti e accessibili a tutti, offrendoti un nuovo aggiornamento quotidiano di cui iniziare a fruire. Poi diventerà uno dei contenuti riservati ai nostri abbonati, sperando che possa rappresentare un ulteriore motivo – se non lo avete già fatto – per abbonarvi e sostenere il nostro lavoro.

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In questa puntata di "Nel caso te lo fossi perso" parliamo del drammatico attacco avvenuto questa notte a Gaza, con cui Israele ha rotto la tregua. I morti sono centinaia: il ministero della Salute di Gaza ha fatto sapere che gran parte delle vittime sono donne e bambini. E il bilancio è destinato a salire.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto di aver dato il via libera all'attacco – dopo aver consultato la Casa Bianca – in quanto Hamas non starebbe liberando gli ostaggi. Le famiglie degli ostaggi, però, hanno criticato duramente la ripresa dei raid e dei bombardamenti, che mettono in pericolo anche i loro cari.

Sono tante le reazioni internazionali, tanta la preoccupazione. Soprattuto i Paesi della regione hanno lanciato l'allarme sull'escalation, che non è chiaro a cosa possa portare. Intanto le Forze di difesa israeliane hanno ordinato l'evacuazione di alcune zone al confine di Gaza e Israele: ma è chiaro – e lo è ormai da tempo – che nessun luogo è sicuro nella Striscia.

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