video suggerito
video suggerito
Omicidio Saman Abbas

Lo zio di Saman: “Vidi il corpo tra le serre, iniziai a piangere e dissi: cos’ha combinato mio fratello”

La versione al processo d’appello di Danish Hasnain, che fece ritrovare il corpo di Saman Abbas e che in primo grado è stato condannato a 14 anni: a scavare la fossa, secondo l’imputato, sarebbero stati i due cugini. Ha detto anche di essere svenuto quando ha trovato la nipote morta.
A cura di Susanna Picone
0 CONDIVISIONI
Danish Hasnain (a sinistra), Saman Abbas (al centro) e Shabbar Abbas (a destra)
Danish Hasnain (a sinistra), Saman Abbas (al centro) e Shabbar Abbas (a destra)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Nel corso dell’udienza di oggi al processo d’appello per l’omicidio di Saman Abbas è intervenuto, oltre al fratello minore della ragazza uccisa a Novellara, anche lo zio Danish Hasnain, già condannato in primo grado a 14 anni di reclusione. L’uomo ha detto la sua sulla sera del 30 aprile 2021, l’ultima di Saman in vita. Ha raccontato che stava dormendo quando arrivarono a svegliarlo Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijiaz, i due cugini della vittima, dicendo che "c'era stato un casino".

A quel punto Danish Hasnain sarebbe andato con loro verso la casa degli Abbas. "Arrivati tra la sesta e la settima serra – ha raccontato lo zio in dichiarazioni spontanee – e lì c'era il corpo di Saman. Iniziai a piangere e dissi: cosa ha combinato mio fratello. Avevamo paura e non sapevamo cosa fare. Quindi presi il corpo di Saman tra le mie mani, camminai verso la casa degli Abbas, ma i due cugini mi fermarono. Poi sono svenuto".

Dopo essere svenuto, ha proseguito l'imputato, "i due cugini mi buttarono dell'acqua per farmi svegliare e io iniziai a dire parolacce contro mio fratello". Nomanhulaq e Ijaz allora gli avrebbero detto di prendersi lui la colpa e "di non mettere di mezzo la donna della famiglia", probabilmente Nazia Shaheen (mamma di Saman), ma di risolvere la vicenda tra uomini. E a quel punto, secondo lui, i cugini presero il corpo di Saman e insieme a lui andarono verso il luogo dove poi è stato trovato il cadavere.

Sarebbero stati sempre i due cugini a scavare la fossa, mentre Danish, sempre secondo il suo racconto, li avrebbe "aiutati a pulire la terra" e ha detto di aver dato dei baci alla nipote. Mesi dopo la morte di Saman fu proprio lo zio a indicare agli inquirenti dove era stato sepolto il corpo della diciottenne.

Questa mattina, rispondendo alle domande della Corte, il fratello di Saman ha indicato lo zio e i cugini come le persone che avrebbero scavato la fossa per la diciottenne e, nella precedente udienza, il fratello di Saman ha indicato Danish come l’uomo che prese per il collo la sorella. Per la Procura di Reggio Emilia , lo zio Danish è l'esecutore materiale del delitto.

0 CONDIVISIONI
280 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views