Quanto costa l’aumento delle bollette di luce e gas e in quali Regioni si paga di più

Non è un mistero che negli ultimi mesi il prezzo di luce e gas sia aumentato, e le bollette per le famiglie siano diventate più costose, per una serie di motivi che hanno anche a che fare con la situazione internazionale. Non a caso il governo è intervenuto, anche se solo con un bonus da 200 euro una tantum. Una stima riporta che gli utenti italiani abbiano pagato 777 euro in bollette, da ottobre 2024 a gennaio 2025.
Quanto pagano le famiglie per le bollette di luce e gas
Si parla 777 euro di bollette suddivisi tra 280 euro per l'elettricità e ben 497 euro per il gas, in media. Il calcolo è stato fatto dal portale Facile.it per il Sole 24 Ore. È un aumento del 5,9% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, quando l'esborso era stato di 724 euro. L'incremento è dovuto quasi del tutto al gas, che è cresciuto di ben l'8,3%. La luce è salita, ma solamente dell'1,7%.
I calcoli sono fatti ipotizzando i consumi di una famiglia media, ovvero 2.271 kWh di elettricità in tutto l'anno, e 1040 Smc di gas, sempre da gennaio a dicembre. Per ottenere una media che fosse rappresentativa per la maggior parte della penisola, dai calcoli sono state escluse la Sardegna e la Valle D'Aosta, dove il consumo di energia varia molto rispetto alle altre Regioni per motivi specifici legati al territorio.
Così si sono registrati gli aumenti, che per la maggior parte sono legati al metano. Ad esempio, la bolletta del gas di gennaio 2025 costava 112 euro in più rispetto a quella di gennaio 2023, due anni prima. Quella della luce, invece, costava due euro in meno rispetto al 2023.
In quali Regioni le bollette sono più alte e dove si risparmia: la classifica
La spesa più alta in assoluto per l'energia, nei quattro mesi tra ottobre e gennaio, si è registrata in Emilia-Romagna. Qui la famiglia media ha speso 876 euro, quasi cento in più della media nazionale, di cui ben 593 euro per il gas. A seguire si è piazzata la Lombardia, con 872 euro (di cui 589 di gas) e poi il Friuli-Venezia Giulia con 867 euro e le Marche con 865 euro. Tutte le altre Regioni sono sotto la ‘soglia' degli 860 euro, a parte l'Umbria che ha toccato esattamente questa cifra. Le differenze tra una Regione e l'altra sono state anche molto significative:
- Puglia: 858 euro
- Basilicata: 854 euro
- Piemonte: 783 euro
- Veneto: 781 euro
- Abruzzo: 777 euro
- Trentino-Alto Adige: 767 euro
- Liguria: 754 euro
- Molise: 753 euro
- Sicilia: 706 euro
- Lazio: 658 euro
Si arriva così alle tre Regioni in cui le bollette sono costate meno (anche se il prezzo è stato comunque più alto dello scorso anno). In Calabria la famiglia media ha speso 657 euro, in Campania 640 euro, e in Toscana solamente 615 euro. Oltre 150 euro sotto la media, e 250 euro in meno (divisi su un quadrimestre, significa oltre 60 euro al mese di differenza) rispetto all'Emilia-Romagna.
Di quanto sono aumentate le fatture dell'energia
Bisogna poi sottolineare che non in tutte le Regioni l'aumento dei prezzi è stato uguale. Nelle zone più costose, ad esempio, è stato più contenuto: in Emilia-Romagna le bollette del gas sono cresciute ‘solo' del 7,2%, così come in Lombardia e nelle Marche, contro una media nazionale dell'8,3%.
Al contrario, in alcune delle Regioni più ‘economiche' l'aumento è stato netto. In Calabria l'incremento complessivo delle bollette è stato del 6,8% (media nazionale al 5,9%) e quello del gas dell'11%. In Toscana si è toccato il 6,5% e ben l'11,1% per il gas. In Campania, il metano è aumentato del 10%.
Bonus bollette 200 euro, chi lo può avere e come
Gli aumenti finora sono stati importanti, e non sembra che si fermeranno presto, secondo diverse stime. Per questo il governo Meloni ha varato un bonus bollette da 200 euro, che sommato al normale bonus sociale può portare a uno sconto di fino a 500 euro in alcuni casi.
Il bonus è rivolto a tutte le famiglie che hanno un Isee sotto i 25mila euro, avrà una durata di tre mesi ed è pensato come misura una tantum, non rinnovabile. Al momento l'esecutivo non ha ancora comunicato una serie di informazioni: ad esempio, quando partirà il beneficio e come fare domanda.
La cosa più probabile è che il meccanismo sia lo stesso del bonus sociale luce e gas, per il quale non è necessario fare richiesta. I soldi vengono erogati direttamente – o meglio, detratti dalle fatture dell'energia – per chi ha un Isee valido e aggiornato.