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Tragedia sulle piste dello Zoncolan: dopo un salto muore sciatore di 18 anni

Il ragazzo, dello sci club Monte Dauda, doveva fare da apripista ma all’altezza di un salto ha perso il controllo e ha fatto un volo di decine di metri.
A cura di Davide Falcioni
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Immagine di repertorio
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Non ce l'ha fatta il giovane sciatore di 18 anni rimasto gravemente ferito ieri mattina sulla pista numero 2 del monte Zoncolan, in Friuli Venezia Giulia. Il ragazzo, membro dello Sci Club Monte Dauda, era stato incaricato di aprire il tracciato in vista della gara di SuperG prevista per la giornata, quando, intorno alle 7:40, ha perso il controllo degli sci in corrispondenza di un salto, precipitando per circa settanta metri prima di impattare violentemente contro una rete di protezione.

Immediati i soccorsi: sul posto era presente un medico rianimatore che ha fornito le prime cure. Vista la gravità della situazione, il giovane è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Tolmezzo, dal momento che il velivolo dell'elisoccorso del Friuli Venezia Giulia era impegnato in un'altra missione.

Nonostante fosse rimasto vigile durante i primi soccorsi, le condizioni del ragazzo sono rapidamente peggiorate. In seguito a complicazioni sopraggiunte all'ospedale di Tolmezzo, è stato disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale di Udine, dove è stato ricoverato in terapia intensiva in coma e in prognosi riservata. Purtroppo, nella serata di ieri, il suo cuore ha smesso di battere.

La notizia della sua scomparsa ha sconvolto la comunità sciistica locale e nazionale, gettando nello sconforto compagni di squadra, amici e familiari. Le autorità stanno ora indagando sulle dinamiche dell'incidente per chiarire eventuali responsabilità e accertare il rispetto delle misure di sicurezza previste per l’evento.

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