Scarcerato lo ‘sceriffo’ Domenico Lanza: è indagato per la scomparsa di Daniela Ruggi

Domenico Lanza, il 67enne indagato per la scomparsa di Daniela Ruggi, la donna di 31 anni di cui si sono perse le tracce dallo scorso settembre, nel pomeriggio di oggi, mercoledì 5 marzo, è stato scarcerato e ha lasciato il Sant'Anna di Modena.
Lanza, conosciuto come ‘lo sceriffo' per il caratteristico cappello che è solito indossare e arrestato tre mesi fa dopo che i Carabinieri avevano rinvenuto armi detenute illegalmente nella sua casa, è uscito dal carcere per motivi di salute su richiesta dell'avvocato Fausto Gianelli.
Lo ‘sceriffo' ha sempre professato la propria innocenza rispetto alla scomparsa di Ruggi. Ha confermato una frequentazione con la donna, avendo anche mostrato in diretta tv degli indumenti della stessa conservati all'interno della propria auto, ma ha negato categoricamente di essere coinvolto nella sparizione.
Lanza aveva ricevuto l'avviso di garanzia con l'ipotesi di sequestro di persona durante la detenzione ed è al momento l'unico indagato. Nei suoi confronti adesso è stata disposta la misura dell'obbligo di firma. L'uomo, inoltre, non potrà per il momento rientrare alla propria abitazione di Polinago poiché ancora sotto sequestro.
"Certo che sono felice – ha detto appena lasciata la casa circondariale – Ho sofferto molto, dal primo giorno in cui sono entrato. Sono sempre stato innocente. L'ho detto anche ai Carabinieri, ho detto tutto. Spero solo che Daniela Ruggi sia viva. Io l'ho solo aiutata. Ho fatto tutto in buona fede, l'ho trattata bene e mi sono ritrovato qui".
Intanto, si continua a indagare sulla scomparsa della donna. Negli ultimi mesi sono state fatte numerose segnalazioni da cui si evincerebbe che la 31enne potrebbe essere in giro per l'Italia come senzatetto. La più recente localizzerebbe la donna a Milano.
A febbraio i Carabinieri di Montefiorino hanno invece ripreso le ricerche nelle campagne e nelle diverse zone boschive nel tentativo di trovare tracce della 31enne che sembra tuttavia sparita nel nulla.