Sondaggi politici, Fratelli d’Italia cala e il Pd rimonta: in discesa il M5s, bene FI e Lega

Settimana di alti e bassi per il centrodestra: per una volta, Fratelli d'Italia cala mentre i suoi alleati-rivali (la Lega e Forza Italia) crescono nei sondaggi. Nell'opposizione invece il Pd cresce, ma il Movimento 5 stelle perde terreno. Sono i risultati del nuovo sondaggio politico condotto da Swg per La7: ecco chi guadagna voti e chi ne perde.
Fratelli d'Italia scende al 30%, dopo aver perso due decimi rispetto alla settimana scorsa. Bisogna subito chiarire che per FdI questo non è un risultato preoccupante: il partito di Giorgia Meloni resta comunque al di sopra della soglia ‘psicologica' del 30%, e soprattutto mantiene un distacco netto da tutte le altre forze politiche del Paese.
In ogni caso, per una flessione di FdI c'è una crescita dei suoi alleati che compensa le perdite per il centrodestra. Infatti, Forza Italia sale al 9,4% guadagnando uno 0,2%. Mentre la Lega va all'8,3% registrando un +0,3%. La distanza tra i due, nonostante il buon risultato del Carroccio, resta comunque importante: come in diversi altri sondaggi, i forzisti sembrano aver consolidato la posizione da secondo partito del centrodestra.
Nelle ultime settimane, molti hanno notato che le linee di Forza Italia e Lega su molti temi (dal fisco, fino soprattutto alle questioni internazionali come l'Ucraina) si sono divise in modo più netto del solito. Resta da vedere se il loro risultato positivo di questa settimana – arrivato a scapito di FdI – sia un segnale che gli elettori apprezzano i loro sforzi per distinguersi dai meloniani, e se sarà confermato nelle prossime rilevazioni.
Nel frattempo, il Partito democratico cresce fino al 22,5%. La salita di tre decimi permette ai dem di arrivare a sette punti e mezzo di distanza da Fratelli d'Italia, mentre una settimana fa erano otto.
Certamente al momento il distacco non sembra recuperabile, almeno non nel breve periodo. E nelle prossime settimane sembra che, per le opposizioni, si prospetti una possibile nuova divisione, sul piano europeo per il riarmo criticato. Anche in questo caso, c'è da vedere se il tema sposterà le preferenze degli elettori dall'una o dall'altra parte.
Il Movimento 5 stelle scende al 12% dei voti con un calo dello 0,2%. Proprio il M5s di Conte è il partito che ha animato il possibile scontro sulla politica di spesa militare europea, tirandosi indietro dalla manifestazione europeista del 15 marzo a cui invece il Pd parteciperà.
Alleanza Verdi-Sinistra resta stabile al 6,5%, l'unico partito che rispetto alla settimana scorsa non perde e non guadagna voti. Azione di Carlo Calenda cresce al 3,4% con un +0,2%, mentre per le altre forze politiche i risultati sono deludenti. Italia viva di Matteo Renzi scende al 2,6% (-0,2%), e +Europa va all'1,8% (-0,1%). Infine Noi moderati, il quarto partito che compone l'alleanza di centrodestra, scende all'1% calando di un decimo.