Bardella rinuncia a convention di Trump dopo saluto nazista di Bannon, Pd e Avs: “Anche Meloni si dissoci”

Il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella, ha deciso di annullare il suo discorso al Cpac, la convention dei conservatori a Washington, dopo il "gesto nazista" di Steve Bannon. L'ex consigliere di Donald Trump è accusato di aver fatto il saluto romano, quando durante il suo intervento alla conferenza ha salutato la folla con il braccio teso.
Bardella avrebbe dovuto parlare "dei legami tra Stati Uniti e Francia nonché delle recenti dinamiche elettorali dei partiti patriottici in Europa", lo stesso leader del RN in un comunicato. Ma dopo il gesto di Bannon, Bardella ha deciso di non partecipare più. "Su questo podio, mentre non ero presente in sala, uno degli oratori si è concesso, a mo' di provocazione, un gesto che faceva riferimento all'ideologia nazista", ha spiegato. Da qui "l'immediata decisione di annullare l'intervento previsto per questo pomeriggio durante l'evento".
Bannon dopo il no di Bardella: "È un ragazzino, non guiderà mai la Francia"
Jordan Bardella è "un ragazzino, non è un uomo". Con queste parole Steve Bannon, in un video pubblicato da ‘Le Point', ha commentato la decisione di Jordan Bardella di cancellare il suo intervento alla Cpac. "Se è così tanto timoroso e si fa la pipì addosso come un ragazzino, allora è indegno e non dirigerà mai la Francia", ha attaccato Bannon. L'ex stratega della Casa Bianca ha poi negato di avere fatto un saluto nazista: "È stato un saluto con la mano, come ho fatto sempre".
Le opposizioni chiedono a Meloni di annullare il suo intervento al Cpac
In Italia le opposizioni chiedono a Meloni di fare lo stesso e annullare il suo intervento, previsto per questo sabato."La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni da giorni non dice una parola sugli insulti e gli attacchi frontali di Trump all'Ucraina e all'Unione europea, non ha il coraggio di prendere una posizione, non riesce a difendere gli interessi italiani ed europei perché non vuole scontentare la nuova amministrazione americana", ha dichiarato la segretaria Pd Elly Schlein. "Addirittura apprendiamo dalla stampa che la Presidente Meloni sta valutando di non partecipare alla riunione del G7 di lunedì e sta invece pensando di andare alla conferenza trumpiana Cpac, dove Steve Bannon ha concluso il suo intervento con il saluto nazista, come aveva fatto già Musk qualche settimana fa. Persino Bardella ha annullato la sua partecipazione. Dopo questo fatto, ci chiediamo dove voglia portare l'Italia Giorgia Meloni, nella sua incapacità di scegliere tra la maglietta dell'Italia e il cappellino di Trump. Altro che ponte con gli Usa, si sta dimostrando già una vassalla. Abbia la decenza di dissociarsi da questo raduno neofascista per fare, una volta tanto, gli interessi dell'Italia", ha insistito.
"Il vecchio Bannon non si smentisce mai. E ora la presidente del consiglio Meloni, anche stavolta, farà finta di niente?….", ha scritto Nicola Fratoianni su X.
Per il momento però, non sono previsti cambi di programma per la premier. "Non ho ragione di ritenere che cambi qualcosa rispetto all'intervento" di Giorgia Meloni al Cpac, "che sarà come sempre ottimo", ha detto all'Ansa Antonio Giordano, segretario generale di Ecr e deputato di Fratelli d'Italia. "Ero in platea durante l'intervento di Bannon e non mi è parso assolutamente abbia fatto un saluto nazista. Inviterei la sinistra a smetterla di fare polemiche sul nulla e a confrontarsi sulle idee", aggiunge Giordano
Per il presidente dell'Anpi, Gianfranco Pagliarulo il gesto di Bannon è inaccettabile."Ora si è passato il segno. Il saluto nazista di Steve Bannon e il suo invito alla rivoluzione nazionalista e populista rivela il rivoltante marciume che si nasconde nell'estrema destra americana. Chi non si dissocia è complice".
Anche per Angelo Bonelli, Meloni dovrebbe prendere le distanze. "Dopo che persino Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, ha scelto di dare fortait al CPAC, dopo il saluto nazista di Steve Bannon in apertura della convention, la Premier Meloni revochi il suo Intervento alla convention dei conservatori e condanni il saluto nazista di Bannon. La Meloni non faccia il pesce in barile facendo finta di non vedere la deriva estremista nazista che alcuni personaggi come Steve Bannon, ex stratega di Trump e Elon Musk hanno preso", ha dichiarato il portavoce di Europa Verde. "Decida finalmente di prenderne le distanze scegliendo di rafforzare l'Europa. Non e' piu' il tempo delle ambiguita' e dei flirt con i nazisti nemici della democrazia".
La stessa richiesta è arrivata dal segretario di Più Europa, Riccardo Magi. "Persino Jordan Bardella, presidente dell'estrema destra Lepenista francese, si vergogna di partecipare alla kermesse trumpiana dopo che si è aperta con il saluto nazista di Bannon. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio della Repubblica italiana, che ha giurato su una Costituzione che ripudia il fascismo, cosa fa? Conferma o no la sua partecipazione a questo raduno? Giorgia Meloni, premier di un Paese fondatore dell'Unione Europea, nata dalle ceneri della devastazione causata dal nazifascismo, si farà vedere dentro questo covo di neonazisti? Per il bene dell'Italia, rinunci e dica no a questo pericoloso baraccone", ha dichiarato.
"Giorgia Meloni intende partecipare, come era annunciata, ad una convention aperta da un saluto nazista di Steve Bannon?", ha chiesto il capogruppo di Iv al Senato, Enrico Borghi. "Attendiamo con ansia notizie in merito".