“La minaccia di Trump di annettere il Canada è reale”: il premier Trudeau mette in allerta i cittadini
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Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha dichiarato, durante un incontro con rappresentanti del mondo imprenditoriale del suo Paese tenutosi venerdì scorso, che la minaccia del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di annettere il Canada "è una cosa reale". L'affermazione, confermata da due leader aziendali presenti all’evento e riportata inizialmente dal Toronto Star, è stata captata da un microfono lasciato accidentalmente acceso dopo che i giornalisti erano stati invitati a uscire dalla sala.
Secondo un audio diffuso da CBC News, registrato durante il Canada-US Economic Summit di Toronto, Trudeau ha affermato: "Il signor Trump ha in mente che il modo più semplice per farlo è assorbire il nostro Paese, ed è una cosa reale. Nelle mie conversazioni con lui su…". La frase poi si interrompe bruscamente, lasciando intendere che il microfono sia stato disattivato.
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Le parole del leader canadese sono arrivate dopo aver tenuto un discorso alla platea, quando ormai i giornalisti avevano lasciato la sala. Tuttavia, non è la prima volta che il Primo Ministro canadese affronta l’argomento; in precedenza però le mire di Trump erano state sminuite. In un’intervista rilasciata a CNN prima dell’insediamento del presidente USA, Trudeau aveva ridimensionato le dichiarazioni del Presidente statunitense sulla possibilità di trasformare il Canada nel 51° stato degli USA, definendole una "distrazione" dalle conseguenze delle minacce tariffarie di Trump. "Non accadrà", aveva dichiarato Trudeau con fermezza. "I canadesi sono incredibilmente orgogliosi di essere canadesi. Uno dei modi in cui ci definiamo più facilmente è, beh, non siamo americani".
Secondo Trudeau "Trump sa benissimo quali e quante risorse naturali possediamo. E non escludo che sia proprio questo il motivo della sua ossessione per l’annessione". Il primo ministro si riferisce ai 31 minerali essenziali per l’industria tecnologica, tra cui litio, grafite, nichel e terre rare. Risorse strategiche che fanno gola a Washington e che il governo canadese sta cercando di proteggere con una politica industriale aggressiva.