“Salvatore Sinagra colpito con un tirapugni”: il video dell’aggressione al 30enne italiano

L’aggressore di Salvatore Sinagra, italiano 30enne residente a Lanzarote, nelle Isole Canarie, sarebbe un giovane spagnolo di 25 anni già noto alla giustizia. Il ragazzo sarebbe stato fermato grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza. Secondo quanto ricostruito, il 25enne avrebbe colpito Sinagra con un tirapugni dopo una lite.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Il lancio di alcune sedie, poi il tentativo di raggiungere l'altra parte del locale per lo scontro. L'aggressione a Salvatore Sinagra, italiano 30enne originario di Favignana e da tempo residente a Lanzarote, sarebbe stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del bar del pestaggio. È grazie a quelle riprese che le forze dell'ordine hanno fermato il presunto responsabile, del quale al momento non sono  state rese note le generalità.

L'uomo è stato ascoltato dalle autorità per ore, anche se non è ancora stato reso noto il contenuto delle sue dichiarazioni. Nel frattempo le immagini delle telecamere sembrano parlare chiaro. A diffondere le prime immagini dell'aggressione a Sinagra, ora in ospedale in gravi condizioni, è stato il sito spagnolo Laprovincia. es.

Quello che emerge dal filmato è che più di una persona avrebbe assistito prima alla lite e poi all'aggressione. Nelle immagini, infatti, si vedono diverse persone accorrere richiamate dal trambusto del lancio delle sedie. L'accusa nei confronti del responsabile potrebbe essere quella di tentato omicidio.

Secondo le prime informazioni, l'aggressore sarebbe un 25enne spagnolo già noto alla giustizia. Il giovane avrebbe colpito Sinagra con un tirapugni. La dinamica dei fatti è emersa dalle riprese delle telecamere, ma anche da inidizi solidi e testimonianze dirette di chi al momento dei fatti era nel bar.

La famiglia di Sinagra è seguita dall'avvocata Donatella Buscaino, che affianca una legale spagnola che si occupa di interfacciarsi con le forze dell'ordine e il consolato italiano.

Al momento, per una ricostruzione completa dell'accaduto, manca ancora un movente: quello che è certo è che tra Sinagra e il suo aggressore 25enne ci sarebbe stata una lite. Prima del pestaggio, il giovane sarebbe stato in compagnia di altre persone.

A marzo il 30enne di Favignana doveva tornare in Italia stabilmente ed era a Lanzarote, dove tempo addietro aveva aperto un bar che aveva da poco venduto, per organizzare il trasloco.

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