Il fotografo Massimo Sestini esce dal coma dopo il malore durante un’immersione: “Grato per la seconda vita”
È ancora ricoverato all'ospedale Santa Chiara di Trento ma è fortunatamente fuori pericolo. Per Massimo Sestini, reporter e fotografo che lo scorso 27 gennaio si era sentito male durante un'immersione del lago Lavarone, il peggio è passato e la sua salute è finalmente in miglioramento. L'uomo era stato soccorso dal nucleo sub della Guardia Costiera che lo aveva recuperato. L'autore di una delle foto più iconiche di Lady Diana (quella in cui la principessa si mostrava in bikini a Capo di Coda Cavallo il 15 agosto 1991 n.d.r) si sarebbe sentito male a causa di un problema con un erogatore di ossigeno della bombola che non gli aveva permesso di riemergere.
"Un viaggio di andata e ritorno che mi ha fatto vedere la morte in faccia due volte", ha spiegato Sestini su Instagram due giorni fa, quando è finalmente uscito dalla rianimazione.
"Il motto di nave Vespucci, ‘non chi comincia ma quel che persevera', mi ha dato tanta forza in questo momento. La perseveranza mi sta aiutando giorno dopo giorno a superare questa prova. Mi sento un privilegiato, perché ho una nuova vita" ha raccontato il fotografo, che ha voluto ringraziare i soccorritori. "Prima il nucleo sub della Guardia Costiera, e poi la splendida equipe del reparto di terapia intensiva dell’ospedale in cui sono". Un pensiero è andato anche a tutti coloro che lo hanno sostenuto con l'affetto e il pensiero in un momento delicato.
Sestini è noto non solo per la foto di Lady D, una delle più famose del suo portfolio, ma anche per gli scatti alla tragedia della Moby Prince e per quelli delle stragi di Capaci e via d'Amelio.
Tra i suoi scatti più famosi degli ultimi anni figura anche quello della Costa Concordia, nel 2012, reso possibile proprio da un'altra immersione. In. quell'occasione aveva raggiunto l'interno della nave affondata con i sommozzatori della Marina Militare.