Israele, accoltella i passanti in strada a Tel Aviv: aggressore 19enne ucciso dalla polizia
Presunto attentato a Tel Aviv, a poche ore dall'annuncio dell'accordo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi tra Hamas ed Israele. Secondo quanto riferito da un portavoce della polizia, un uomo ha attaccato dei passanti con l'intento di accoltellarli, tra cui un uomo di 30 anni attualmente in condizioni critiche.
Secondo quanto comunicato dal portavoce della polizia, il terrorista è riuscito a ferire una persona, ma è stato successivamente neutralizzato. È stato identificato come Salah Yahye, un giovane di 19 anni originario di Tulkarem, in Cisgiordania, che era entrato illegalmente in Israele. Il giovane è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Mentre il 30enne accoltellato si trova al momento all'ospedale Ichilov in gravi condizioni.
Gli investigatori sospettano si tratti di un attentato, ma le indagini sono ancora in corso. Le forze dell'ordine stanno monitorando la zona, anche tramite elicottero, alla ricerca di eventuali complici. "Ci sono feriti sulla scena e, in questa fase, grandi forze di polizia si stanno recando sul posto. Le circostanze sono attualmente poco chiare", ha dichiarato la polizia in un comunicato.
Sempre a Tel Aviv nella mattinata di oggi sono risuonate le sirene d'allarme per un missile lanciato dallo Yemen. Nel frattempo, Majid al-Ansari, portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, ha annunciato che il cessate il fuoco tra Hamas e lo Stato di Israele entrerà in vigore domenica alle 8:30 (ora locale). L'accordo consentirà la liberazione di decine di ostaggi e sospenderà la guerra con Hamas, che dura da 15 mesi, avvicinando le parti alla fine dei combattimenti più devastanti e sanguinosi di sempre.