Padova, una catena da bici trovata su una linea elettrica ferroviaria. Ministero: “Molto preoccupati”
Una catena delle biciclette nel bel mezzo della linea dei treni. La Digos della Questura di Padova indaga sull'episodio avvenuto nei pressi della stazione di Montagnana (Padova). Il fermo immagine di quello che secondo i tecnici di RFI potrebbe essere un tentativo di sabotaggio è stato trasmesso in esclusiva dal Tg1 delle 13,30.
“La scoperta – riferisce la Questura di Padova – risale alla prima mattinata di giovedì, poco dopo le ore 7, quando un manutentore tecnico di Rfi ha notato la catena rivestita in gomma sulla fune elettrica del secondo binario della stazione. L'esposto denuncia è stato formalizzato dai responsabili di Rfi”.
Subito è scattato l'esposto alla Polizia Ferroviaria, che ha coinvolto la Digos nelle indagini.
Le reazioni di Ferrovie dello Stato e del Ministero
“L'oggetto metallico posizionato sulla linea elettrica avrebbe potuto causare danni significativi al pantografo e alla linea elettrica, determinando l'interruzione della circolazione ferroviaria e inevitabili disagi per i passeggeri”, fanno sapere da Ferrovie Italiane. “Grazie all'intervento tempestivo dei tecnici di Ferrovie, l'oggetto è stato prontamente rimosso e segnalato alle autorità competenti”.
Nei giorni scorsi, il gruppo FS ha presentato un esposto alle autorità segnalando una serie di circostanze ritenute ‘sospette'. In particolare, ha evidenziato come "gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi — coincidenti con i momenti più critici per il traffico ferroviario e con gravi ripercussioni sull'intera rete —, la tipologia dei guasti e la loro frequenza stiano sollevando numerosi dubbi."
"La denuncia formalizzata da Fs dopo la segnalazione, in Veneto, di un oggetto che avrebbe potuto causare danni significativi al pantografo e alla linea elettrica dei treni è estremamente preoccupante – si legge in una nota del ministero dei Trasporti -. L'ipotesi di attentato ai trasporti è un fatto che non può e non deve essere sottovalutato: siamo di fronte a un ulteriore elemento dopo l'esposto di pochi giorni fa. L'auspicio è che sia fatta chiarezza in tempi rapidissimi. Il vicepremier e ministro Matteo Salvini segue la vicenda con la massima attenzione".
La Lega parla di sabotaggio a fini politici
Il rinvenimento della catena ha suscitato una forte reazione da parte della Lega, che ipotizza un sabotaggio a scopo politico.
“Se venisse confermato che la catena è stata messa lì per sabotare il transito dei treni sarebbe gravissimo. Chi c’è dietro questi atti? Cosa dice oggi la sinistra? Questi gesti folli rischiano di mettere a rischio la vita di centinaia di persone” affermano i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
“Se c’è qualcuno che gioca sporco sulla pelle di lavoratori e pendolari solo per mettere in difficoltà il ministro Salvini dovrà rispondere delle proprie azioni. Vogliamo che la verità esca in maniera limpida e cristallina e che si vada fino in fondo con autori e mandanti di questa vergogna”, concludono i leghisti.