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Escursionista scomparso ritrovato vivo dopo 13 giorni nella natura selvaggia australiana

Il giovane escursionista Hadi Nazari, scomparso lo scorso 26 dicembre, è stato ritrovato vivo dopo quasi due settimane di intense ricerche aeree e terrestri nella fitta boscaglia del Parco Nazionale di Kosciuszko, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia.
A cura di Davide Falcioni
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Hadi Nazari, un escursionista di 23 anni scomparso lo scorso 26 dicembre, è stato ritrovato vivo dopo quasi due settimane di intense ricerche aeree e terrestri nella fitta boscaglia del Parco Nazionale di Kosciuszko, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. Il giovane era stato visto l’ultima volta dai suoi amici mentre si allontanava su un sentiero per scattare fotografie. Non vedendolo tornare al campo base, i suoi compagni avevano dato l'allarme alle autorità, dando il via a una vasta operazione di soccorso che ha coinvolto 300 persone tra polizia, vigili del fuoco e volontari.

Malgrado gli sforzi dei soccorritori, Nazari è stato individuato casualmente da un gruppo di escursionisti a circa 10 chilometri dal posto di comando delle operazioni di ricerca, mercoledì 8 gennaio nel pomeriggio. "Li ha chiamati, si è identificato e ha raccontato di essersi perso nella boscaglia", ha riferito il sovrintendente Andrew Spliet, comandante del distretto di polizia di Riverina.

Nazari, le cui condizioni di salute erano buone nonostante 13 giorni di isolamento, ha raccontato di aver trovato due barrette ai cereali in una capanna abbandonata, unico alimento consumato durante la sua scomparsa. Un video rilasciato dal Servizio Antincendi Rurale mostra il giovane con i suoi soccorritori, in attesa dell’elicottero che lo ha poi trasportato al punto di comando. Qui, i paramedici hanno confermato che era in condizioni stabili. "È un risultato incredibile", ha commentato l’ispettore Josh Broadfoot, ringraziando le squadre di emergenza e i volontari per l’impegno. "Non abbiamo mai perso la speranza di trovarlo", ha aggiunto.

Durante le ricerche erano stati rinvenuti alcuni indizi, tra cui rifiuti, bastoni da trekking e una fotocamera. Domenica scorsa, un falò acceso e un accendino avevano alimentato le speranze dei soccorritori. La famiglia di Nazari, raggiunta dalla notizia, ha definito il ritrovamento "il giorno più felice delle nostre vite". "Abbiamo parlato con lui, sta bene, è in forma", hanno dichiarato ai media.

Il Parco Nazionale di Kosciuszko, noto per i suoi sentieri impegnativi e i panorami mozzafiato, si estende su un’area di oltre 6mila chilometri quadrati. Le alte temperature estive hanno reso la permanenza nella boscaglia estremamente difficoltosa, ma la presenza di acqua ha probabilmente aiutato Nazari a sopravvivere.

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