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Ai domiciliari per materiale pedopornografico, si lascia morire nella vasca da bagno: la tragedia a Narni

L’uomo era stato arrestato dalla polizia di Stato in seguito a un’indagine coordinata dalla procura di Perugia. I familiari hanno trovato il corpo nella vasca da bagno della sua abitazione a Narni.
A cura di Elisabetta Rosso
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Un uomo di 65 anni è stato trovato morto nella vasca da bagno della sua abitazione a Narni, Umbria. Da due settimane era agli arresti domiciliari per detenzione di materiale pedopornografico. Il corpo è stato scoperto il 2 gennaio dai familiari che hanno subito chiamato i soccorsi.

I carabinieri di Narni e gli operatori del 118 una volta arrivati sul posto hanno constatato la morte per annegamento. Quando sono entrati nell'abitazione l'uomo era già morto. L'ambulanza ha potuto solo decretare il decesso. La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Perugia su autorizzazione del sostituto procuratore Raffaele Pesiri, titolare delle indagini. Il corpo rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria per i successivi accertamenti.

L'indagine per il possesso di materiale pedopornografico

L'uomo è stato arrestato dalla polizia di Stato in seguito a un’indagine coordinata dalla procura di Perugia. L’operazione, condotta dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Perugia, ha permesso di rintracciare canali virtuali utilizzati per lo scambio di materiale pedopornografico.

"L’attività ha consentito l’arresto in flagranza di reato di tutti e tre i soggetti identificati; due residenti nel perugino rispettivamente di 63 e 47 anni, ed uno nella provincia di Terni di 65 anni", ha spiegato la Procura di Perugia. "Alla luce degli elementi raccolti, l’ufficio ha emesso decreti di perquisizione nei confronti dei fruitori di materiale pedopornografico", ha aggiunto il procuratore capo Raffaele Cantone.

I tre uomini erano in possesso di migliaia di file di materiale pornografico minorile, oltre 20 terabyte di foto e video di minori sessualmente espliciti. Non solo, le forze dell'ordine hanno trovato e sequestrato al 65enne "circa 800 grammi di marijuana, per cui l’uomo è stato indagato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente", ha sottolineato Cantone.

L'operazione arriva a pochi mesi di distanza da un altro caso di pedopornografia emerso sempre a Terni. Ad agosto un ragazzo di 27 anni è stato arrestato, le forze dell'ordine avevano infatti scoperto un archivio digitale con oltre 7.800 file pedopornografici.

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