Il pick-up lanciato sulla folla a tutta velocità: il video inedito della strage di New Orleans

Nel filmato si vede il mezzo guidata dall’attentatore Shamsud-Din Bahar Jabbar che sfreccia a velocità folle tra le persone che festeggiano il Capodanno a New Orleans. Intanto l’Fbi: “Rischio di nuovi attentati sul modello di New Orleans”.
A cura di Biagio Chiariello
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Nuove immagini, riprese da una telecamera di sorveglianza in Bourbon Street, mostrano il pick-up guidato da Shamsud Din Jabbar che si lancia a tutta velocità contro la folla in festa per il Capodanno a New Orleans. Nel video, che offre una nuova angolazione degli eventi, si vede un gruppo di persone che riesce a evitare l'auto bianca, salvando così la propria vita.

Il bilancio della tragedia è drammaticamente salito a quattordici morti (più lo stesso attentatore) e trenta feriti.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato di essere intenzionato a recarsi nella città della Louisiana e ha ribadito di aver "dato istruzioni alla sua squadra affinché continuasse a mettere a disposizione delle forze dell'ordine federali, statali e locali tutte le risorse necessarie" per portare a termine le indagini sull'attentato.

Nel frattempo, l'FBI e il Dipartimento per la Sicurezza Interna hanno emesso un avviso urgente indirizzato a circa 18.000 dirigenti delle forze dell'ordine statunitensi, esortandoli a mantenere un livello di "massima vigilanza" a causa del rischio di possibili nuovi attacchi. La notizia è stata riportata da Fox News.

L'autore della strage, che indossava equipaggiamento militare e portava con sé una bandiera dell'Isis, "correva ad alta velocità ed era determinato a causare una carneficina", hanno dichiarato le autorità locali. Tra le 15 vittime c'è anche lo stesso Jabbar, morto in uno scontro a fuoco con la polizia.

Al momento, l'attacco viene ritenuto opera di un lupo solitario. La Casa Bianca stessa è convinta che non sia collegato a gruppi stranieri o a eventi geopolitici, come la caduta del regime di Bashar Assad in Siria.

Anche la famiglia di Shamsud Din Jabbar, premiato anche per la lotta al terrorismo, afferma di non aver mai notato segni di radicalizzazione in lui, sottolineando che l'uomo che conoscevano è completamente diverso da colui che ha investito la folla.

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