Strage New Orleans, l’autore dell’attentato Shamsud-Din Jabbar era stato premiato per la lotta al terrorismo
Shamsud-Din Jabbar, il 42enne che ieri ha guidato un pick-up contro la folla a Bourbon Street, a New Orleans, uccidendo almeno 14 persone e ferendone decine, avrebbe voluto compiere anche una strage familiare. È quanto emerso da una serie di video e da una testimonianza fornita dal fratello al New York Times, secondo cui l'uomo aveva ipotizzato un riavvicinamento con la famiglia della ex moglie con lo scopo di ucciderli tutti per vendetta. Jabbar tuttavia aveva ricevuto l’"illuminazione religiosa durante un sogno" e aveva cambiato piani. Nei filmati, visionati dagli inquirenti, l'attentatore afferma di aver deciso in quel momento di aderire all'Isis.
Una versione che andrà verificata. Se sulla decisione di Jabbar di affiliarsi allo Stato islamico ormai non ci sono dubbi un suo ex commilitone nell'esercito, Chris Pousson, ha spiegato al NY Times che la sua radicalizzazione non sarebbe così recente: "Quando eravamo nelle forze armate – ha raccontato – Shamsud era un tipo tranquillo, che amava vestirsi bene, poi nel 2017 l’ho visto cambiare: ha cominciato a sembrare molto radicato nella sua fede". Anche il fratello ha confermato: "Era un tipo dolce, una persona davvero brillante e sensibile, che si prendeva a cuore le persone. Da giovane si era convertito all’Islam ma quello che ha fatto non è religione, è solo radicalizzazione".
Eppure fino a ieri quello di Shamsud Din Jabbar era il profilo di un "americano modello": durante gli anni trascorsi nell'Esercito aveva ricevuto diversi riconoscimenti ufficiali, tra le quali la Medaglia al servizio della guerra globale al terrorismo. Lo riportano i media statunitensi, spiegando che si tratta di un attestato, istituito da George Bush dopo l'11 settembre, conferito ai militari che partecipavano alle missioni all'estero durante la cosiddetta "guerra al terrorismo".
Jabbar, che è rimasto ucciso nello scontro a fuoco con la polizia seguito al suo attacco, era stato nelle forze armate dal marzo del 2007 al gennaio del 2015, prima come Human Resource Specialist e poi com Information Technology (IT) Specialist, ed era stato inviato in Afghanistan tra il febbraio del 2009 e il gennaio 2010. Dopo aver concluso il servizio attivo era rimasto riservista fino al luglio del 2020, quando ha lasciato definitivamente l'esercito con il grado di sergente.
Intanto il deputy assistent del direttore dell'Fbi Christopher Raia ha chiarito: "Non crediamo che nell'attacco di New Orleans sia coinvolto nessun altro, oltre a Shamsud-Din Jabbar. L'attentato è stato premeditato".