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Morta a 25 anni nell’incendio per salvare genitori e vicini: Ivanah ha cercato l’estintore anziché scappare

Quando è scoppiato l’incendio a Torino che l’ha uccisa, la 25enne Ivanah Crystal Briones ha prima pensato di poter salvare tutti, invece di preservare la sua vita. Ma il fuoco e il fumo non le hanno dato scampo. Aperta un’inchiesta.
A cura di Susanna Picone
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Foto Facebook
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Si chiamava Ivanah Crystal Briones la ragazza di 25 anni morta la notte tra il 30 e il 31 dicembre nell’incendio di un appartamento a Torino. Ed è morta, stando alle prime ricostruzioni, per tentare di salvare altre persone.

Con lei nella casa di corso Vittorio Emanuele 98 c’erano i suoi genitori, che si sono salvati saltando dal balcone del primo piano. La ragazza non li ha seguiti: è scesa al pian terreno per cercare l’estintore, verosimilmente avrebbe voluto spegnere l’incendio prima che le fiamme potessero distruggere l’intero appartamento e arrivare ad altre case.

Ma quel gesto di altruismo le è costato la vita: Ivanah Crystal Briones è morta soffocata dal fumo. Quando i soccorritori hanno provato a rianimarla per lei era già troppo tardi.

Ivanah Crystal Briones era una ragazza di origini filippine, viveva insieme ai genitori da oltre trent’anni custodi dello stabile e molto conosciuti in zona. La mamma e il papà, trasportati all’ospedale Cto dopo l’incendio, sono stati dimessi con alcune ustioni ma non hanno riportato conseguenze gravi.

Anche un amico della vittima ha confermato il suo gesto di altruismo ricordandola anche con un post sui social. “Poteva uscire sul ballatoio del primo piano e saltare, come hanno fatto i suoi genitori, che sono sopravvissuti. È voluta scendere, tra le fiamme, al piano terra per cercare l'estintore. Voleva mettere in salvo tutti: genitori e abitanti del palazzo. I pompieri l'hanno trovata di sotto, davanti alla porta”, ha raccontato l’amico Patrick.

Una foto della vittima condivisa dall'amico
Una foto della vittima condivisa dall'amico

"Non voglio e non ci credo ancora che tu mi abbia abbandonato in questo modo – ha scritto lo stesso amico in un post su Facebook – Sei stata l'amica che tutti vorrebbero avere nella vita e sei andata via senza salutarmi e almeno darmi l'ultimo abbraccio d'addio. Perché non ci sei più?”.

La procura di Torino ha aperto un’inchiesta sull’incendio scoppiato la notte tra il 30 e il 31 dicembre che ha causato la morte della venticinquenne. Resta da chiarire cosa è successo: l’ipotesi più plausibile è che si sia trattato di un cortocircuito o che il rogo si sia propagato per un problema della canna fumaria.

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