Martina Voce, aggredita dall’ex, ha aperto gli occhi e sorriso al papà: “Questo Natale la mia bambina rinasce”
Al telefono il timbro della voce di Carlo Voce è squillante e grintoso, forte della speranza che sua figlia Martina, accoltellata a soli 21 anni dall'ex fidanzato nella tarda mattinata di venerdì 20 dicembre a Oslo, ce la farà. "I medici sono molto positivi – dice Carlo Voce a Fanpage.it -, ogni giorno sta andando meglio. Oggi e domani (24 e 25 dicembre, ndr) la faranno riposare dalle operazioni per farle recuperare energie, e giovedì 26 dicembre la opereranno alla mano sinistra, quella più danneggiata".
Martina Voce riesce ora a comunicare con i suoi cari e con i dottori: "Gli occhi li tiene sempre aperti – ci racconta il papà -, cerca anche di parlare ma con la tracheotomia è difficile, però mi ha sorriso e ha tentato di abbracciarmi, ora sto portando da lei la sua sorellina di 7 anni, che non vede l'ora di vederla e le ha preparato un nuovo disegno".
Per la famiglia Voce sarà un Natale molto diverso da quello in programma: "Saremmo dovuti partire per il Kenya – aveva spiegato Carlo Voce nei giorni scorsi a Fanpage.it -, quando avevamo progettato il viaggio Martina era ancora fidanzata con Kumar e pure lui era stato invitato, credo che sia stata proprio l'imminente partenza di mia figlia ad aver scatenato in lui quella furia omicida".
Martina Voce, che è fiorentina ma vive a Oslo e lì sta concludendo un master in informatica, aveva messo fine alla relazione con il 24enne con cui stava da un paio d'anni "perché non era più innamorata e non voleva prenderlo in giro", ricorda il papà della ragazza, che non si era sentita di denunciarlo nonostante i suoi ripetuti e insistenti tentativi di contattarla "perché – ricorda ancora Carlo Voce – non voleva rovinarlo".
Fino all'epilogo drammatico: Kumar Mohit ha fatto irruzione nel punto vendita di prodotti alimentari italiani in cui Martina Voce lavora nelle pause dallo studio e l'ha aggredita con un coltello. È stato l‘intervento di tre colleghi della ragazza, due dei quali rimasti a loro volta feriti, e la vicinanza all'ospedale a salvarle la vita.
Vita che, secondo il papà della 21enne, riparte da ora: "Le ho scritto anche un messaggio sul cellulare, che leggerà quando potrà. Le ho detto che la sua rinascita è datata 20 dicembre 2024, lì inizia la sua nuova vita e questo per tutti noi è un Natale meraviglioso perché la nostra bambina è nata un'altra volta".