Tragedia sfiorata a Copertino, il vento fa cadere le luminarie: un capitello finisce su un’auto
Tragedia sfiorata a Copertino, in provincia di Lecce. Il forte vento che spira sul Salento ha fatto venir giù una luminaria, che ha trascinato con sé un capitello in pietra a cui era ancorata. Il masso precipitando ha colpito un’auto parcheggiata nelle vicinanze.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Pochi istanti hanno fatto la differenza: gli occupanti del veicolo, appena scesi, hanno udito un forte boato alle loro spalle mentre avveniva il crollo.
Le foto dell'incidente postate sui social hanno suscitato una forte preoccupazione tra i residenti, finendo per divenire materia di dibattito politico a livello locale, in particolare tra il consigliere di opposizione Pierluigi Nestola e il sindaco Vincenzo De Giorgi, col primo che ha chiesto chiarimenti sulla sicurezza e il secondo che ha respinto ogni accusa.
"Oggi si è sfiorata la tragedia, per fortuna tutti bene – ha scritto Nestola sui social. Una luminaria autorizzata con tanto di collaudo ( agganciata al capitello in pietra leccese) è venuta giù tirando con sé il capitello. Lasciamo stare il gusto, lasciamo stare i titoli per gli auguri, lasciamo stare i concerti in mezzo ad una strada con tanto spazio disponibile (senza pubblico ), lasciamo stare tutto. Potrete dire: poteva capitare a tutti, purtroppo è capitato oggi. Ma tutti zitti".
La risposta di De Giorgi non si è fatta attendere: il primo cittadino di Copertino ha respinto le accuse, proponendo una diversa ricostruzione dei fatti e attribuendo il cedimento all’incuria dei proprietari privati: "La caduta di un capitello da un palazzo privato a causa del vento, assolutamente non dovuto alla installazione delle luminarie, smuove la fantasia del consigliere di opposizione Pierluigi Nestola che inventa dinamiche inesistenti e cerca di creare mostri laddove i problemi sono solo legati al maltempo ed allo stato di manutenzione di abitazioni private. non avendo altro su cui attaccare l'Amministrazione De Giorgi, il consigliere Nestola specula sul nulla".