Casa distrutta da improvvisa esplosione a Lucca: trovato il cadavere del proprietario, si cerca la moglie tra le macerie

L’esplosione è avvenuta intorno alla mezzanotte tra sabato e domenica nel comune di Molazzana e ha ridotto in macerie un’abitazione unifamiliare. Il proprietario, un 68enne, è stato estratto senza vita nella tarda mattinata di oggi, si cerca ancora la moglie una 57enne. Sul posto le ricerche dei vigili del fuoco.
A cura di Antonio Palma
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Un improvviso boato, poi il crollo che ha completamente distrutto la villetta, è la tragedia che si è consumata nelle scorse ore in Garfagnana, in provincia di Lucca, dove un’esplosione ha ridotto in macerie un’abitazione unifamiliare in località Eglio, nel comune di Molazzana. Sotto le macerie sono rimaste due persone, si tratta di una coppia di coniugi asiatici che trascorrevano sul posto le vacanze. L'uomo, un 68enne, è stato estratto senza vita solo nella tarda mattinata di oggi domenica 22 dicembre, si cerca ancora la moglie una 57enne. Sul luogo stanno operando da ore i vigili del fuoco con squadre di specialisti ma con notevoli difficoltà.

L’esplosione è avvenuta intorno alla mezzanotte tra sabato 21 e domenica 22 dicembre e ha generato un boato udito a chilometri di distanza. La deflagrazione ha completamente distrutto la villetta che è stata ridotta a un cumulo di macerie, come si vede dalle immagini diffuse dai pompieri di Lucca. L’allarme ha fatto scattare l’intervento immediato di Vigili del fuoco, sanitari del 118 e Carabinieri. I soccorritori sono intervenuti in forze nella zona, un'area di campagna fuori dal paese, prima spegnendo le fiamme che si sono propagate dalla deflagrazione e poi con squadre Usar esperte in ricerca sotto le macerie.

I pompieri si sono subito messi alla ricerca della coppia di origine asiatica che aveva acquistato la casa alcuni anni fa e che vi trascorreva spesso le vacanze quando era in Italia. I due infatti non rispondevano al telefono e la loro auto è stata rinvenuta sul posto. Sul luogo dell’accaduto anche gli esperti del soccorso alpino, nuclei cinofili e droni. Le ricerche infatti sono state molto complesse visto lo stato delle macerie e si è scavato anche a mano avanzando lentamente.

Poco lontano dalla villetta distrutta anche gli operatori sanitari del 118 pronti a intervenire. Tra le prime ipotesi sull'origine dell’esplosione si sospetta una fuga di gas che avrebbe provocato anche l'incendio.

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