Meloni vola in Lapponia per il vertice Nord-Sud: focus su immigrazione e sicurezza
Giorgia Meloni è arrivata in Finlandia, più precisamente in Lapponia, dove è stata accolta dal primo ministro Petteri Orpo per il vertice Nord-Sud.
Sotto la neve, la premier ha provato a rispondere alle domande dei giornalisti anche se con parecchia difficoltà a causa di un'influenza che l'ha resa afona.
Per le stesse ragioni ieri Meloni aveva lasciato prima del previsto il Consiglio europeo a Bruxelles, lamentando una febbre alta.
Nello stesso giorno in cui Fratelli d'Italia festeggia la sua nascita, la premier ha raggiunto gli altri leader in Lapponia per discutere di sicurezza e non solo.
I leader sono stati accolti da Babbo Natale, simbolo del Paese e soprattutto della Regione (dove si trova il famoso villaggio di Rovaniemi), che li ha accompagnati nella baita dove si è tenuto l’incontro, non prima di aver intonata la famosa "Jingle bells".
Arrivando al summit, il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha detto di avere "una buona collaborazione", con Meloni. "Siamo colpiti dai suoi sforzi", ha aggiunto. Al vertice partecipa anche l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, l'estone Kaja Kallas.
Quello organizzato dal primo ministro finlandese è il primo vertice Nord-Sud dell'Unione europea, a cui partecipano quattro stati: due del Sud, cioè Italia e Grecia, e due del Nord, appunto Finlandia e Svezia. Sul tavolo i temi dell'immigrazione, della sicurezza e della protezione dei confini, in modo particolare quelli della Finlandia a pochi chilometri dal conflitto russo ucraino.
"Noi abbiamo bisogno di più sicurezza e penso che mettere insieme nazioni del Nord e del Sud, che storicamente sulle questioni europee sono state spesso su fronti molto diversi, per parlare di quella che oggi è una priorità dell'Europa sia una scelta molto intelligente", ha detto Meloni ringraziando il suo omologo finlandese.
"Dal tema dei migranti al tema della difesa al tema di uno scenario nel quale le guerre diventano ibride e le minacce si moltiplicano dobbiamo mettere insieme gli sforzi. Questa è la nostra priorità", ha proseguito prima di ribadire la sua solidarietà per i fatti accaduti in Germania.
Un attentato come quello di Magdeburgo "non è la prima volta che accade sotto Natale. Non posso non partire dal dare la mia massima solidarietà all'intero popolo tedesco", ha detto Meloni nel suo interventi. "Un tema col quale ci confrontiamo da anni. Dobbiamo essere attenti a come gestiamo le nostre politiche, anche per come riusciamo a garantire la sicurezza dei nostri cittadini. Quindi, anche questa è una materia che riguarda la questione della sicurezza", ha concluso.
Dopo la riunione di oggi, che si concentrerà sulla situazione europea, una seconda sessione di lavoro si svolgerà domani e verterà sui possibili sviluppi del summit Nord Sud.