Otto droni ucraini hanno colpito Kazan, capitale della repubblica russa del Tatarstan, abbattendosi su un'area industriale e una residenziale della città a circa 800 chilometri da Mosca. Non ci sono morti né feriti, ha riferito il servizio stampa del capo della repubblica, ma l'aeroporto di Kazan ha temporaneamente sospeso gli arrivi e le partenze dei voli. Lo ha fatto sapere l’ente di controllo dell’aviazione russa Rosaviatsia tramite l’app di messaggistica Telegram.

"In questo momento sono stati registrati otto attacchi. Di questi, uno ha colpito un'impresa industriale, uno il fiume e sei una zona residenziale, non ci sono stati morti o feriti", ha precisato il servizio stampa.

Il canale Telegram di Baza, affiliato ai servizi di sicurezza russi, ha diffuso un video (non verificato) che riprende un oggetto volante schiantarsi contro un grattacielo, generando una gigantesca palla di fuoco.

Scholz, “Parlerò ancora con Putin, la guerra deve finire”

Intanto, all'indomani del massiccio attacco russo che ha visto vittima Kiev, il cancelliere tedesco Olaf Scholz nel corso di una conferenza stampa a Berlino con il premier estone Kristen Michal, ha detto che parlerà "ancora con Putin, la guerra deve finire”.

Scholz e Michal hanno esortato i partner occidentali ad aumentare gli aiuti militari in favore dell'Ucraina. "Sono necessari ulteriori sforzi da parte di quanti più Stati membri dell'Ue possibile", ha spiegato Scholz, menzionando in particolare la difesa aerea e le munizioni di artiglieria.

Trump assicura aiuti a Kiev

A tal proposito il neo presidente USA Donald Trump avrebbe intenzione di continuare a fornire aiuti militari all'Ucraina. Lo riferisce il Financial Times, secondo cui i collaboratori più fidati del presidente eletto avrebbero espresso le sue intenzioni durante colloqui con alti funzionari europei.

Durante la campagna presidenziale, Trump ha promesso di ridurre gli aiuti all’Ucraina e di spingere Zelensky verso negoziati di pace immediati.