Due adulti e un bambino morti in una casa di Firenze, ipotesi avvelenamento da monossido
Due adulti e un bambino, tutti appartenenti alla stessa famiglia, sono stati trovati morti in una casa di San Felice a Ema, frazione alle porte di Firenze. Un altro minore, invece, è riuscito a salvarsi ed è stato trasportato d'urgenza all'ospedale pediatrico Meyer.
Tra le ipotesi è che siano stati intossicati dal monossido di carbonio. Sul posto stanno operando i vigili de fuoco. Non si conoscono al momento le generalità delle vittime.
Morti il padre, la compagna e un bambino. Grave una bambina
Secondo quanto reso noto dai pompieri del comando di Firenze che sono intervenuti, l'appartamento era situato al piano terreno e nessuno dei componenti della famiglia rispondeva. I Vigili del fuoco hanno aperto e sono entrati all'interno dell'edificio portando all'esterno un uomo, una donna e due bambini. Immediate le manovre di rianimazione per le quattro persone, al termine delle quali purtroppo il medico ha constatato il decesso del padre, della compagna, e di un bimbo, mentre la figlia è stato trasportata d'urgenza all'ospedale pediatrico Meyer. Sul posto richiesto l'intervento del nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) e il funzionario di servizio. In corso le valutazioni e gli accertamenti delle cause.
Tragedia sfiorata in mattinata anche a Campi Bisenzio
Un'altra tragedia causata dal monossido di carbonio è stata sfiorata questa mattina intorno alle 10.40, quando i vigili del fuoco sono intervenuti nel comune di Campi Bisenzio per soccorrere quattro persone di due nuclei familiari, rimaste intossicate dal gas fuoriuscito, a quanto pare, da una caldaia.
I pompieri sono intervenuti all’interno di un edificio di Via di Vingone. Gli inquilini intossicati sono stati dapprima portati all'aperto dai soccorritori quindi condotti in ospedale per controlli più approfonditi. Al termine dei rilievi, i vigili del fuoco, su disposizione del magistrato di turno, i vigili del fuoco hanno posto sotto sequestro la caldaia.ù
Cos'è il monossido di carbonio
Il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore e incolore che causa la morte quasi immediata di chiunque lo respiri. È un prodotto di combustione emesso dai motori a benzina, fornelli, stufe, generatori, lampade a gas, oppure che brucino carbone o legno. L'accumulo di monossido di carbonio in spazi completamente o parzialmente chiusi può provocare il decesso per avvelenamento di persone e animali presenti.
Come riconoscere l'avvelenamento da monossido di carbonio
L'esposizione a monossido di carbonio può provocare perdita di coscienza e morte. I sintomi più comuni dell'avvelenamento da CO sono mal di testa, vertigini, debolezza, nausea, vomito, dolori al petto e stato confusionale. Persone addormentate o in stato di ubriachezza possono morire prima di avere i sintomi. Chiunque sospetti un avvelenamento da CO deve rivolgersi subito a un pronto soccorso.