Tony Effe emozionato a Sanremo dopo lo stop al Capodanno di Roma: “La musica non si censura”
È durata pochi secondi la presenza di Tony Effe a Sarà Sanremo, la serata in cui gli artisti in gara al prossimo Festival di Sanremo hanno svelato i titoli della canzone che porteranno in gara. Il cantante romano porterà sul palco dell'Ariston "Damme ‘na mano", ma l'annuncio della sua canzone era inevitabilmente accompagnato dalle polemiche delle scorse ore, con Tony Effe che è stato escluso dal concerto di Capodanno di Roma per decisione del comune capitolino, decisione che è stata interpretata come una censura che ha portato al passo indietro anche da parte degli altri artisti previsti per la festa di fine anno, ovvero Mahmood e Mara Sattei.
Il commento di Tony Effe dopo Sarà Sanremo
Tony Effe è parso visibilmente emozionato sul palco di Sarà Sanremo e non lo ha negato quando è stato Carlo Conti a sottolinearlo. Nel raccontare la canzone che porterà a Sanremo ha detto: "Una canzone personale, c'è della romanità, è romantica, passionale". Nulla ha aggiunto rispetto alla vicenda che lo sta coinvolgendo in queste ore, ma il primo commento alla situazione lo ha conservato per il posto su Instagram pubblicato pochi secondi dopo:
SONO SEMPRE ME STESSO,
NON SO FARE L’ATTORE
FACCIO MUSICA E LA MUSICA NON PUÒ ESSERE CENSURATA SCRIVO QUELLO CHE VEDO E VIVO QUELLO CHE SCRIVO.
GRAZIE A TUTTE LE PERSONE E I MIEI COLLEGHI CHE HANNO PRESO POSIZIONE ❤️
“DAMME ‘NA MANO”
CI VEDIAMO A SANREMO
La decisione del comune di Roma su Tony Effe
Sono molti gli artisti che in queste ore stanno esprimendo solidarietà a Tony, che avrebbe dovuto essere uno dei nomi di punta dell'evento. Tutte le loro dichiarazioni hanno un tema centrale: il ‘no alla censura', che le istituzioni sono accusate di aver agito nei confronti del cantante. Prima della pubblicazione di questo post, solo lo staff dell'artista aveva preso parola, dichiarando che il Campidoglio ha arrecato all'artista un danno d'immagine, facendolo passare per sessista e violento.
Le parole del sindaco di Roma Gualtieri
Rispetto alla questione censura, il sindaco Gualtieri ha precisato: "Roma Capitale non censura nessuno. A Roma in questi tre anni hanno suonato tantissimi artisti, di ogni genere e provenienza. Roma è e resta una città aperta e libera, che ama l’arte e la musica in tutte le sue forme. Difenderemo sempre la pluralità delle idee e non imponiamo né controlliamo opinioni. Parlare di censura è quindi del tutto fuori luogo. Tony Effe per altro ha già suonato a Roma e sicuramente avrà occasioni di suonare ancora nella nostra città. Tuttavia, è evidente che si sono urtate alcune sensibilità su valori fondamentali come la libertà delle donne e la lotta contro ogni forma di violenza nei loro confronti. Il Concerto di Capodanno ha senso solo se è una festa che unisce e non divide la città”.