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Sondaggi, crescono Pd e M5s e perde voti tutto il centrodestra: chi vincerebbe le elezioni oggi

Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega perdono tutti terreno nei sondaggi politici, anche se si parla di pochi decimi. Allo stesso tempo crescono i principali partiti dell’opposizione: in crescita soprattutto il Pd, ma fa bene anche il M5s, mentre cala Azione. Ecco i risultati e chi avrebbe successo se si andasse a votare oggi.
A cura di Luca Pons
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I sondaggi politici non fanno sorridere il centrodestra: tutti i principali partiti della maggioranza sono in calo, anche se di poco, e si salva solo Noi moderati. Al contrario, il Partito democratico ha guadagnato quasi mezzo punto, e anche il Movimento 5 stelle sembra essere in crescita. Sono alcuni dei risultati della nuova Supermedia realizzata da Youtrend per Agi: ecco chi va meglio e chi è in discesa.

Fratelli d'Italia è al 28,9%. Dopo settimane in cui aveva sfiorato la soglia del 30%, il partito di Giorgia Meloni perde lo 0,2% e scivola al di sotto del 29%. Certo, è un calo moderato. E i partiti rivali restano ben lontani, al momento. Ma oltre a FdI anche gli altri due alleati più forti del centrodestra non si possono dire soddisfatti.

Infatti, Forza Italia scende al 9,1% con un calo dello 0,1%. Anche in questo caso il calo è limitato, ma segna comunque una leggera discesa nei consensi. Allo stesso modo, la Lega cala all'8,7% registrando un -0,2%. Il Carroccio di Matteo Salvini così non approfitta dello stop degli ‘azzurri' di Tajani, e anzi il distacco tra i due si allarga. Resta da vedere se la distanza nei sondaggi continuerà ad alimentare possibili tensioni politiche in Parlamento, mentre i lavori sulla manovra per il 2025 entrano nel vivo. L'unico partito della maggioranza a crescere è Noi moderati, all'1,2 dopo un +0,3%.

Nell'opposizione il Partito democratico sale al 23,2%, e supera la soglia del 23% guadagnando lo 0,4% nel giro di due settimane. I dem confermano così un periodo positivo, dopo che nelle settimane successive alle europee di giugno era arrivata una fase di calo. La distanza con Fratelli d'Italia è ancora decisamente alta, ma si è ridotta: ora è di poco meno di sei punti.

Il Movimento 5 stelle va all'11,6% salendo di 0,2 punti. Nonostante il momento di scontro interno – con le dure polemiche di Beppe Grillo e la ripetizione del voto degli iscritti che potrebbe mettere in discussione il futuro del partito – il M5s guadagna consensi tra gli elettori. Resta da vedere cosa cambierà da lunedì mattina, quando saranno stati resi noti i risultati della seconda votazione.

In calo Alleanza Verdi-Sinistra, che va al 6,2% perdendo lo 0,2%. Avs si mantiene comunque sopra il 6%, confermando che per il momento ‘reggono' i consensi conquistati alle ultime elezioni europee.

Tra gli schieramenti liberali dell'opposizione ci sono invece alti e bassi. Azione cade al 2,4% dopo un calo dello 0,3%: si conferma un momento complicato per il partito di Carlo Calenda, che nei sondaggi è a uno dei punti più bassi da quando è nato. Italia viva di Matteo Renzi sale invece al 2,3%, con una crescita dello 0,1%. Infine, +Europa resta stabile al 2%.

Numeri alla mano, la coalizione di centrodestra scende al 47,9% dei consensi. Invece i partiti che alle ultime elezioni si erano presentati in coalizione come centrosinistra (Pd, Avs e +Europa) raccolgono il 31,4%. Certo, se unito all'11,6% del M5s e al 4,7% di Azione e Italia viva questo basterebbe per arrivare al 47,7%: praticamente alla pari con i partiti del centrodestra. Tuttavia, al momento la strada per una eventuale coalizione delle opposizioni sembra ancora lunga, considerando che negli scorsi giorni Giuseppe Conte ha detto che se le elezioni si svolgessero oggi il Movimento si presenterebbe da solo.

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