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Sindrome del lupo mannaro in 11 neonati: colpa di un prodotto contro la calvizie usato dai genitori

Succede nella regione della Navarra, nel nord della Spagna. Dopo che un papà aveva notato peli sospetti sulla schiena e sulle gambe del suo bebé, le analisi del Centro de Farmacovigilancia locale hanno portato ad una verità sicuramente sorprendente. Almeno 11 i piccoli coinvolti.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Poco dopo aver iniziato il congedo di paternità, un papà spagnolo si è accorto che al figlio neonato stava succedendo qualcosa di strano: sulla schiena, sulle gambe e sulle cosce del piccolo sono iniziati a spuntare dei peli. Quando la famiglia ha deciso di consultare degli esperti, la diagnosi non è stata proprio rassicurante: il bimbo soffriva di "sindrome del lupo mannaro", quella che i medici preferiscono chiamare ipertricosi, caratterizzata da una crescita anormale di peli su tutto il corpo (in alcuni casi anche sul viso).

Ma il caso del piccolo non si è rivelato l'unico. Almeno ad altri 10 bambini nella regione della Navarra è stata diagnosticata la stessa patologia, come riporta Infobae.com. La causa? Le analisi hanno fatto emergere che per tutti i casi presi in esame, i genitori avevano fatto uso di una lozione per contrastare la perdita dei capelli.

"Abbiamo accertato che il padre utilizzava il minoxidil al 5% per via topica per il trattamento dell'alopecia androgenetica", ha spiegato a proposito del primo caso il Centro di Farmacovigilanza di Navarra, che ha reso nota la vicenda. "Dopo la sospensione del contatto con il farmaco si è verificata una completa regressione dei sintomi".

Il minoxidil è un principio attivo spesso presente in prodotti da banco per combattere la caduta dei capelli, tra cui i generici o Hims, Rogaine, Keeps, Equate. Tuttavia quando è apparso sul mercato, è stato presentato come trattamento per l'ipertensione. Solo qualche tempo dopo si è scoperto che era un efficace metodo anti-calvizie.

"La pelle dei bambini è più permeabile, poiché lo strato corneo è più sottile e la proporzione tra superficie corporea e peso è maggiore. Di conseguenza, assorbono con più facilità i farmaci somministrati per via sistemica" ha spiegato la stessa organizzazione.

In ogni caso, il direttore dell'Unità di Tricologia dell'Ospedale Universitario Ramón y Cajal di Madrid, Sergio Vañó, rassicura sul fatto che questa condizione è del tutto innocua e invita alla calma. "Questa ‘sindrome del lupo mannaro' suscita molta attenzione, ma si tratta di un effetto negativo temporaneo e reversibile. Sebbene possa essere fastidioso vedere il proprio bambino ricoperto di peli, al di là dell'aspetto estetico, non è una condizione grave," spiega l'esperto.

La Spagna è il secondo Paese ‘più calvo' al mondo, con il 42,6% della popolazione maschile che ha già perso o sta perdendo i capelli. Al primo posto c'è la Repubblica Ceca (42,79%), seguita dalla Germania con il 41,2%. Con questi numeri, non sorprende che trattamenti contro la calvizie, come il minoxidil, siano molto diffusi. Sebbene il minoxidil non prevenga definitivamente la perdita dei capelli, è in grado di rallentarla e di stimolare la crescita nei pazienti affetti da alopecia androgenetica, che colpisce circa la metà degli uomini intorno ai 50 anni. Tra gli effetti collaterali riportati nel foglietto illustrativo figura appunto l'ipertricosi.

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