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Beve dal calice durante la messa e sente bruciore fortissimo: parroco ricoverato per avvelenamento

L’episodio durante la messa domenicale nella chiesa di Sant’Andrea a Valgiuncata, nel comune di Zignago, in provincia di La Spezia. Don Mario Perinetti è ricoverato. Sul caso indagano i carabinieri.
A cura di Antonio Palma
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Momenti di paura ieri mattina durante la consueta messa domenicale nella chiesa di Sant'Andrea a Valgiuncata, nel comune di Zignago, in provincia di La Spezia. Dopo aver bevuto il vino nel calice allestito sull’altare, infatti, il parroco ha avvertito immediatamente una sensazione di bruciore fortissimo in bocca e poi nello stomaco. Don Mario Perinetti è stato portato subito in ospedale dove è stato poi ricoverato per avvelenamento.

L’allarme intorno alle 11.30 di domenica 1 dicembre quando l’anziano prete che officiava la messa si è sentito male in maniera vistosa avvertendo chi era intorno a lui di aver ingerito qualcosa di estremamente irritante insieme al vino contenuto nel calice. Il parroco 83enne ha detto di aver accusato bruciori fortissimi in bocca, seguiti da dolori allo stomaco e conati di vomito.

La messa è stata interrotta immediatamente e parrocchiani e fedeli che si erano riuniti nella chiesetta hanno subito chiesto assistenza medica al 118 cercando di assistere il prete nell’attesa. Sul posto sono accorsi poco dopo medici e infermieri con ambulanza e automedica che hanno prestato le prime cure a Don Mario Perinetti provvedendo poi al suo trasporto immediato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di La spezia.

Nell’ospedale civile il prete è stato ricoverato per avvelenamento. L’ipotesi prevalente è che nel calice qualcuno abbia versato acido o una sostanza comunque pericolosa prima della messa. Tutto l'occorrente era stato preparato dai collaboratori del prete, come sempre, ma nessuno si sarebbe accorto di nulla. Resta da capire se si sia trattato di un gesto volontario o di un errore.

Del caso sono stati informati anche i carabinieri che ora stanno indagando sull'episodio per capire se la presenza del liquido urticante sia frutto di una disattenzione o di un gesto intenzionale. Non è escluso che il calice sia stato pulito con una sostanza tossica senza risciacquarlo bene prima che fosse versato il vino per la messa.

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