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Ultime notizie su Sara Pedri, ginecologa scomparsa a Trento

Scomparsa Sara Pedri, accusa chiede 4 anni e 2 mesi per l’ex primario Tateo e per la vice Mereu

L’accusa ha chiesto 4 anni, 6 mesi e 20 giorni per l’ex primario del reparto di ostetricia Saverio Tateo e per la sua vice Liliana Mereu accusati di maltrattamenti in concorso in relazione alla scomparsa avvenuta nel 2021 della dottoressa Sara Pedri. Secondo la pm, i due avevano creato un vero e proprio clima di terrore in reparto.
A cura di Gabriella Mazzeo
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La Procura di Trento ha chiesto una condanna a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni per l'ex primario del reparto di ostetricia e ginecologia del capoluogo, Saverio Tateo. L'uomo è accusato di maltrattamenti in concorso e continuazione per la scomparsa di Sara Pedri, la dottoressa 31enne sparita nel nulla il 4 marzo 2021. La stessa richiesta è stata avanzata anche per la vice di Tateo, Liliana Mereu, nell'ambito dell'udienza davanti al gup, Marco Tamburrino. Il calcolo della richiesta di pena per i due imputati è stato fatto sulla base di quanto previsto dalla legge per i reati contestati (quindi 6 anni e 4 mesi), con la riduzione di un terzo per il rito abbreviato.

Sara Pedri
Sara Pedri

I maltrattamenti nei confronti dei dipendenti erano stati ipotizzati anche per il resto del personale del reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Trento. Il processo sui maltrattamenti è scaturito dalle immagini seguite alla scomparsa di Sara Pedri, dottoressa 31enne di Forlì della quale si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021. Le parti offese sono 21, tra cui la stessa Pedri della quale purtroppo non si sono mai più avute notizie. Nell'autunno del 2023, il Gup ha sentito nove delle parti offese nell'ambito di un incidente probatorio concordato tra le parti per evitare la vittimizzazione secondaria. Mereu e Tateo sono invece stati sentiti dal giudice in diverse udienze della scorsa primavera.

Durante la requisitoria, la pm ha analizzato ogni singolo episodio e contestazione partita dai dipendenti dell'ospedale. Ha parlato per oltre 4 ore e ha delineato quello che appare come un quadro di malessere generale del personale sanitario del reparto di ostetricia. Sentimenti dei quali parlava la stessa Sara Pedri nel suo diario personale fino al giorno in cui, esasperata, ha fatto perdere le sue tracce. Durante la requisitoria, la pm ha parlato di pressioni psicologiche e di uno stato di costante soggezione davanti a Tateo e Mereu.

Nella richiesta non è stata concessa alcuna attenuante. Nel computo della pena, la pm ha calcolato solo lo sconto per rito abbreviato.

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