video suggerito
video suggerito

Sciopero generale oggi 29 novembre per trasporti, scuola e non solo: chi si ferma e con quali orari

Lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil si svolge oggi, venerdì 29 novembre, e durerà per otto ore. Nei trasporti, dopo la precettazione del ministro Salvini, sarà di solo quattro ore: dalle 10 alle 14 per i voli, dalle 9 alle 13 per gli altri. Fermi tutti i settori pubblici e privati, tranne il trasporto ferroviario: ci saranno treni regolari, poiché Trenitalia, Italo e Trenord non aderiscono. I sindacati protestano contro la manovra del governo Meloni.
A cura di Luca Pons
83 CONDIVISIONI
Immagine

È arrivato lo sciopero generale: oggi, 29 novembre 2024, per otto ore (quindi per tutto il turno) molti lavoratori si fermeranno per protestare contro la manovra 2025 del governo Meloni. Sono inclusi sanità, scuola, università, tutti i settori pubblici e privati. Per il settore dei trasporti invece lo sciopero durerà solamente quattro ore: è intervenuto il ministro Matteo Salvini, con la precettazione. Ieri il Tar ha respinto un ricorso contro la precettazione, anche se non si trattava di quello presentato da Cgil e Uil.

Per quanto riguarda i trasporti, lo sciopero avviene al di fuori delle fasce di garanzia: dalle 10 alle 14 per il trasporto aereo, dalle 9 alle 13 per il trasporto pubblico locale. Escluso del tutto invece il trasporto ferroviario, che non sciopera. La protesta è indetta da Cgil e Uil, ma scioperano anche i sindacati di base. Sono previste varie manifestazioni territoriali, con presìdi e cortei in diverse città del Paese.

Chi partecipa allo sciopero generale del 29 novembre e chi no

Come detto, nello sciopero generale sono coinvolti tutti i settori pubblici e privati. L'unica eccezione, come richiesto dalla commissione di Garanzia che interviene per gli scioperi, è il trasporto ferroviario: nessun cambiamento quindi nella programmazione dei treni di Trenitalia, Italo e non solo.

Per tutti gli altri settori, lo sciopero è possibile: è inclusa la scuola (l'impatto sulle lezioni e sull'apertura delle scuole dipenderà da quanti docenti parteciperanno in ciascun istituto), la sanità (i medici iscritti a Uil e Cgil hanno fatto sapere che aderiranno), il trasporto locale, aereo e marittimo. Anche il personale del ministero della Giustizia, che inizialmente, stando alle richieste del Garante, avrebbe dovuto essere escluso. Così come il personale Inps, gli altri dipendenti statali, e tutti i dipendenti di aziende private.

Cosa cambia per voli aerei e treni oggi 29 novembre

Per i trasporti la durata dello sciopero sarà di sole quattro ore. Per il trasporto pubblico locale queste andranno dalle ore 9 alle ore 13. Per il trasporto aereo, dalle 10 alle 14. Per quanto riguarda quest'ultimo, la compagnia Ita Airways ha diffuso l'elenco dei voli che sono stati cancellati, con la possibilità di cambiarli o chiedere un rimborso entro il 4 dicembre seguendo le indicazioni sul sito. L'Ente nazionale dell'aviazione civile (Enac) ha pubblicato invece la lista dei voli garantiti. Il trasporto ferroviario è escluso dallo sciopero. Non dovrebbe esserci alcun impatto, quindi, sugli orari dei treni.

Sciopero trasporto pubblico locale senza garanzie, gli orari a Roma, Milano e Napoli

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, lo sciopero dalle 9 alle 13 è in un orario al di fuori dalle fasce di garanzia. In queste ore quindi sarà possibile riscontrare disagi per il trasporto di superficie (tram, bus o filobus) e per quello sotterraneo (metro). Ad esempio, a Roma non è detto che le stazioni della metro saranno aperte, e dove lo saranno non è garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale, e in generale non sarà assicurato il servizio delle biglietterie. Saranno coinvolte la rete Atac e le linee Cotral-Astral.

A Milano, le linee Atm potrebbero vedere ritardi e cancellazioni delle corse. Lo stesso vale per la funicolare Como-Brunate, nelle quattro ore previste per lo sciopero. A Napoli, saranno fermi bus, metro e le funicolari di Enm ed Eav. Le ultime partenze per le linee di superficie avverrano circa mezz'ora prima dello sciopero, e le corse riprenderanno circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.

Perché i sindacati protestano contro il governo

Alla base dello sciopero convocato da Cgil e Uil c'è la richiesta di cambiare la legge di bilancio, dopo che i sindacati non sono stati consultati nel corso della sua stesura. Come Maurizio Landini, segretario Cgil, aveva spiegato a Fanpage.it, le critiche più dure sono rivolte alla mancanza di misure per aumentare i salari, alla scarsa attenzione data alle pensioni, al potere d'acquisto delle famiglie, alla sanità e ai servizi pubblici, alle politiche industriali, ma anche all'approccio generale del governo Meloni: ignorare il confronto con le parti sociali, e anzi varare norme che rischiano di limitare la libertà di sciopero e di protesta, come l'ormai noto ddl Sicurezza.

Tutte le manifestazioni in Italia durante lo sciopero generale

Oltre allo sciopero, si terranno anche numerose manifestazioni e cortei in giro per l'Italia nel giorno della protesta. Il segretario della Cgil Landini sarà in Emilia-Romagna per concludere la manifestazione di Bologna parlando dal palco. Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà invece a Napoli. A Roma parlerà la segretaria confederale Cgil Francesca Re David. Chiamata in piazza anche a Milano e in tutti i capoluoghi lombardi, a Pordenone, Trento, Venezia (ma anche Rovigo, Vicenza, Padova, Verona e Treviso), Genova, Palermo, Cagliari, a Bari e nei capoluoghi della Puglia, a Cosenza.

Sono previste manifestazioni Campobasso, Aosta, Potenza, Trento, Torino, Firenze, Terni, Fabriano per le Marche. Eventi anche nei capoluoghi abruzzesi L'Aquila, Chieti, Teramo e Pescara. Tutte le Regioni, quindi, ospiteranno almeno una manifestazione. In molti casi saranno presenti anche rappresentanti delle segreterie nazionali dei due sindacati confederali.

Landini: "Noi fondamentalisti? No, stanchi"

In mattinata, il segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha accusato il segretario Cgil Landini di usare"un linguaggio fondamentalista", perché ha parlato di "rivoltare il Paese come un guanto". Tajani ha attaccato: "Bisogna sempre usare buonsenso e un linguaggio che serva a risolvere i problemi, non a incendiare le piazze. Capisco la propaganda, per questo dico che è più un linguaggio da politico che da difensore dei lavoratori". Dal palco di Bologna, il sindacalista ha risposto.

"Noi pensiamo a un paese dove c'è zero evasione fiscale, zero precarietà, zero morti sul lavoro, zero sfruttamento, zero lavoro nero. È essere fondamentalisti questo o è essere stanchi?", ha dichiarato. "Più di 500mila persone oggi in tutta Italia hanno scelto di essere in piazza per difendere la libertà e i diritti di tutti. Il messaggio è molto chiaro: la piazza non si precetta", ha continuato il leader della Cgil. Secondo la stima dei sindacati, "oltre il 70% dei lavoratori" avrebbe aderito allo sciopero generale.

83 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views