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Investe un cane, perde il controllo della moto e cade sull’asfalto: morto il 45enne Matteo Antonacci

In sella alla sua moto ha investito un cane, poi è caduto violentemente sull’asfalto e per lui non c’è stato nulla da fare. Matteo Antonacci, 45 anni, è morto così nella giornata di ieri, martedì 8 ottobre, ad Apricena, in provincia di Foggia. L’incidente è avvenuto lungo la strada provinciale 38. Inutile l’intervento dei soccorritori del 118.
A cura di Eleonora Panseri
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Matteo Antonacci, 45 anni (a sinistra)
Matteo Antonacci, 45 anni (a sinistra)

In sella alla sua moto ha investito un cane, poi è caduto violentemente sull'asfalto e per lui non c'è stato nulla da fare. Matteo Antonacci, 45 anni, è morto così nella giornata di ieri, martedì 8 ottobre, ad Apricena, in provincia di Foggia.

Secondo quanto è stato riportato dai quotidiani locali, il grave incidente stradale è avvenuto lungo la strada provinciale 38. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del 118 ma gli sforzi dei sanitari si sono rivelati inutili. L'uomo è deceduto sul colpo nello schianto. I rilievi del caso sono stati affidati ai Carabinieri.

Il 45enne lavorava come conducente di pullman per aziende come Flixbus e Acapt Nord Gargano S.r.l.. La notizia ha scosso tutta la comunità di Apricena, sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio per la morte dell'autista da parte di colleghi e amici.

"La Direzione e i colleghi tutti si stringono intorno al dolore che ha colpito la famiglia Antonacci per la perdita del caro Matteo, nostro collaboratore da molti anni, un conducente gentile e professionale che mancherà a tutti noi, buon ultimo viaggio Matteo La Direzione e tutti i colleghi", scrive sulla propria pagina social la SAPSTour, azienda di noleggio autobus con autista.

"Matteo, ancora mi sembra impossibile tutto ciò che è successo oggi, a pensare che solo mezz’ora prima eravamo tutti riuniti al bar a organizzare l’ennesima uscita in gruppo. Te ne sei andato facendo ciò che amavi, seguendo la tua passione, la stessa che è riuscita ad unire altri 4 pazzi come te", è il commosso ricordo di un amico.

"Oggi mentre mi salutavi, non immaginavo sarebbe stata l’ultima volta. Ci si vede, questa volta non più in strada, ma sappi che ora in questo gruppo che tu avevi creato, lascerai un enorme vuoto, sfreccia per le strade del paradiso. Ci manchi e ricorda che resterai per sempre nostro fratello, buon viaggio, amico mio. Riposa in pace".

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