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Guerra in Ucraina

Putin minaccia: “Ci riserviamo il diritto di usare armi nucleari in caso di aggressione contro la Russia”

Il presidente russo Vladimir Putin ha presieduto oggi una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale dedicato alle proposte per un aggiornamento della dottrina sulla deterrenza nucleare: “Ci riserviamo il diritto di usare armi nucleari in caso di aggressione contro la Russia e la Bielorussia”.
A cura di Ida Artiaco
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Nel giorno in cui il presidente ucraino Volodymir Zelensky è intervenuto all'Assemblea generale dell'ONU presso il Palazzo di Vetro a New York, l'omologo russo Vladimir Putin ha presieduto una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale dedicato alle proposte per un aggiornamento della dottrina sulla deterrenza nucleare. E non ha usato giri di parole per rinnovare la sua minaccia all'Occidente.

Secondo quanto riferito dall'agenzia Tass, il leader del Cremlino ha ribadito che "la Russia si riserva il diritto di impiegare armi nucleari non solo per rispondere ad una aggressione contro se stessa, ma anche contro l'alleata Bielorussia". Putin ha precisato che i fondamenti della politica statale sulla deterrenza nucleare "sono stati concordati con il presidente della Bielorussia".

Mosca, dunque, "prenderà in considerazione" l'impiego di tali armi a scopo di difesa nel caso abbia "informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aeree e spaziali che oltrepassino il confine di Stato" russo, inclusi "missili e droni, aerei ipersonici e altri aerei".

La dottrina nucleare prevedeva già la possibilità di usare armi nucleari per difendere la Russia da un'aggressione con armi di distruzione di massa o con armi convenzionali qualora ciò minacci l'esistenza stessa dello Stato. Quella aggiornata prevede di considerare come "un attacco congiunto alla Federazione Russa" anche "l'aggressione da parte di uno Stato non nucleare ma con la partecipazione o il sostegno di uno Stato nucleare".

Putin oggi è stato accusato da Zelensky di aver deciso "che può fare tutto quello che vuole". La Russia, ha aggiunto il leader ucraino nel suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu, continuerà a cercare di conquistare territori oltre i suoi confini. "Ogni leader, ogni Paese che ci sostiene si rende conto di come la Russia, un Paese venti volte l'Ucraina per estensione del territorio, voglia ancora più terra. Putin – ha sottolineato Zelensky – sta anche cercando di spingere gli ucraini al buio e al freddo questo inverno. Dal momento che la Russia non riesce a sconfiggere la nostra resistenza sul campo di battaglia, persegue altri modi per spezzare lo spirito degli ucraini. Uno dei suoi metodi è quello di colpire le nostre infrastrutture dell'energia. Putin li vuole lasciare tutti al buio e al freddo questo inverno, per costringere l'Ucraina a soffrire e ad arrendersi".

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