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Michele Vinci scartato da X Factor, ma le sue canzoni metal per bambini fanno il boom sui social

Michele Vinci si è esibito nella prima puntata di XFactor con il coccodrillo come fa ma in versione metal. Scartato da Achille Lauro e Paola Iezzi, ha trovato comunque il suo angolo di successo su TikTok.
A cura di Elena Betti
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Michele Vinci
Michele Vinci

È salito sul palco di X Factor con una maglietta con la scritta “autotune” sbarrata a mo’ di divieto, ma i cori del suo pezzo li ha cantati tutti con l’autotune. Michele Vinci è una delle quote follia di questa edizione, che però non proseguirà il percorso nel talent Sky. Del suo essere un po’ pazzo il pubblico e giudici erano stati preventivamente avvisati dal cantante stesso che aveva esordito dicendo: “Farò un mashup di due classici a modo mio. Mi piace far ridere la gente, sono un po’ pazzo”.

L'esibizione a X Factor

Dopo le premesse comincia a cantare e lascia tutti decisamente senza parole, ma comunque a bocca aperta e con delle ricche risate. Sul palco di X Factor porta qualcosa di mai visto prima. Un connubio, alla fine non vincente per questo palco, tra il coccodrillo come fa e It’s my life di Bon Jovi, che convince però solo Jake La Furia e Manuel Agnelli che in questa esibizione individua una hit e riconosce le doti canore di Vinci. Standing ovation del pubblico che comincia a urlare "quattro sì", ma che non convince Achille Lauro, che prende parola dicendo che sarà lui ad "interrompere questa follia", e Paola Iezzi. Due no che interrompono la corsa di Michele a X Factor, che però è stato comunque bravissimo a vendersi e a raccontare il suo stile, incuriosendo il pubblico che dalla televisione si è spostato su TikTok.

Il successo social di Michele Vinci

Michele non mentiva, a lui piace fare musica e far ridere la gente, e per chi lo segue su TikTok, o si era già imbattuto in un suo video, l’esibizione dell’altra sera non è stata niente di nuovo. Il suo profilo è infatti ricco di esibizioni sulla falsa riga di quella portata al talent, che però dice essere la sua migliore. I suoi mashup sono da tempo il suo marchio di fabbrica e di successo, ma lui dice di non sentirsi una star del web e che quando pubblica non pensa ai milioni di followers che lo guardano – 104.2 mila su TikTok e 163 mila su Instagram – ma a un gruppo di amici da far ridere. Tutto un gioco, così come l’idea di presentarsi a X Factor. I suoi profili sono pieni di cose folli, che però, evidentemente, funzionano. A maggio pubblicava Pirulin in versione Iron Maiden e un follower commentava chiedendo come mai non si presentassi a X Factor, “non mi vogliono”, rispondeva Michele.

Tante le canzoni che dei bambini ribelli e rockettari amerebbero più delle versioni originali, come Wiskey il ragnetto in versione Pantera o La macchina del capo cantata come se fosse un pezzo degli AC/DC. Del resto Michael Jackson può fare la sigla di Sailor Moon, i Nirvana possono essere le voci della suoneria degli anni 2000 Virgola il gattino e, perché no, Marylin Manson può cantare la ninna nanna. Tra le sue hit non ci sono solo cartoni, ma anche canzoni di chiesa, in versione metal anche Il signore è la mia salvezza e Ti ringrazio mio signore.

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