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Potenza, sente le grida e vede una donna a terra colta da un malore: ispettore di polizia le salva la vita

Il responsabile delle Unità Operative di Primo Intervento di Firenze sabato scorso ha salvato la vita a una donna colta da un malore a Potenza. Il figlio: “Un grazie a tutti voi, anche fuori servizio siete sempre presenti”.
A cura di Davide Falcioni
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In vacanza con la famiglia in provincia di Potenza, ha salvato la vita a una donna che aveva accusato un grave malore. Protagonista un poliziotto fiorentino che è stato ringraziato con una toccante lettera dal figlio della donna. L'uomo, ispettore di polizia, è responsabile delle Unità Operative di Primo Intervento fiorentine e – stando a quanto ricostruito – sabato sera era a cena con la moglie e i figli in un ristorante lucano quando, intorno alle 23, la sua attenzione è stata richiamata dalle grida di alcuni presenti: nella vicina pista da ballo una donna si era accasciata a seguito di un malore.

L’ispettore, che a Firenze coordina un gruppo di agenti specializzati in interventi critici, ha maturato nella sua carriera le competenze necessarie per eseguire manovre di rianimazione. Dopo aver allertato il 118, ha avviato immediatamente i primi soccorsi a cominciare da un massaggio cardiaco. All’arrivo dei sanitari il poliziotto ha continuato a seguire fino in fondo tutte le operazioni in prima persona: dall’utilizzo del defibrillatore (strumento a lui ben noto), fino al trasporto urgente in ambulanza della signora in ospedale, dove la situazione si è stabilizzata.

Il figlio, peraltro infermiere, ha potuto rivedere e riabbracciare così sua madre anche grazie alle capacità del poliziotto. Anche per questo, volendo esprimere pubblicamente la sua gratitudine, ha scritto una lettera di ringraziamento alla questura di Firenze: "Un grazie a tutti voi che come Marco (il nome dell'ispettore, ndr), anche fuori servizio, siete sempre presenti".

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