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Ritrovato giovane militare Usa in servizio alla base di Aviano scomparso da giorni: era finito in un bosco

È stato ritrovato Joseph Charles Miele, militare americano di 32 anni, che non aveva fatto rientro alla Base di Aviano: lo ha individuato uno dei suoi fratelli, giunto ieri dagli Usa sul luogo delle ricerche.
A cura di Susanna Picone
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AGGIORNAMENTO: È stato trovato vivo, anche se molto disidratato, il sergente maggiore americano Joseph Miele, di 32 anni, disperso dal 23 luglio scorso. La sua scomparsa era stata denunciata dalla base Usaf di Aviano, dove lavora. Lo ha individuato uno dei suoi fratelli, giunto ieri dagli Usa sul luogo delle ricerche. Questa mattina presto, in totale autonomia, l'uomo si è inoltrato nei boschi e ha incontrato il disperso, lanciando l'allarme ai soccorritori italiani.

Il militare è stato portato, con l'elicottero sanitario, al campo base, prima di essere trasferito in ospedale per accertamenti. Le circostanze della scomparsa, e anche del singolare ritrovamento da parte del fratello, sono al vaglio dei carabinieri.

Miele lunedì scorso non ha fatto rientro alla Base di Aviano. A segnalare la scomparsa del sergente, che è domiciliato a San Quirico (Pordenone), il Comando dell'AirForce Usa di Aviano dopo che l’uomo non si è presentato al lavoro e risultava irreperibile anche al telefono.

Nella serata di mercoledì 24 luglio, è stata trovata ad Andreis l'autovettura del militare, una Opel Astra grigia: Joseph Charles Miele aveva parcheggiato l'auto in località Sott'Anzas e, a quanto ricostruito, si era poi allontanato portando con sé il cane.

Le ricerche si sono svolte nella zona montana, disposte dalla Prefettura e coordinate dai vigili del fuoco di Pordenone. Appresa la segnalazione dalle autorità americane, la stazione carabinieri di Aviano ha subito attivato le ricerche del giovane diramando la nota a tutte le centrali e sale operative.

La sparizione di Joseph Charles Miele ricorda una storia analoga dello scorso marzo, che fortunatamente si è conclusa con un lieto fine: sempre alla base di Aviano un militare aveva fatto perdere le sue tracce per poi presentarsi spontaneamente all’ambasciata americana di Roma dopo giorni di allarme.

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