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backstair / Gioventù Meloniana: inchiesta su giovani di FdI

Gioventù Meloniana: la seconda parte dell’inchiesta al Monk di Roma

Ieri al Monk di Roma, è stata trasmessa la seconda parte di Gioventù Meloniana, l’inchiesta di Fanpage.it sull’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia. All’evento erano presenti più di 1500 persone. Sul palco il direttore Francesco Cancellato, Roberto Saviano, Corrado Formigli e Michela Ponzani. La seconda puntata ha svelato nuovi elementi, tra cui gli atteggiamenti antisemiti dei membri di Gioventù Nazionale, che si aggiungono agli inni al Duce e alla simbologia nazifascista già rivelati dalla prima parte.
A cura di Giulia Casula
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Mercoledì 26 giugno, al locale Monk di Roma, è stata proiettata la seconda puntata di Gioventù Meloniana, l’inchiesta di Fanpage.it sull'organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia, Gioventù Nazionale. L'evento è disponibile anche sul canale YouTube di Fanpage, mentre la prima e la seconda puntata realizzate dall'unità investigativa di Backstair sono in Creative Commons, condivisibili e scaricabili a questo link.

Ad aprire l’evento è stato il direttore Francesco Cancellato. "Rispetto alla congiura del silenzio voluta da Giorgia Meloni e dal suo partito, abbiamo voluto portare ancora materiale, nuovi elementi di cui parlare", ha spiegato. A seguire sul palco i giornalisti Roberto Saviano e Corrado Formigli e la storica Michela Ponzani.

La seconda parte dell'inchiesta ha svelato aspetti controversi e nuovi risvolti, tra cui atteggiamenti e insulti antisemiti, che si aggiungono agli inni al Duce, alla simbologia fascista, ai richiami al Ventennio, all'omofobia e al razzismo già messi in luce dalla prima puntata. 

"Di fronte agli spazi ufficiale non hanno piacere a interloquire e giustificare. Perché cosa fanno? Si dichiarano fascisti? Chiaro che non puoi, Ma non puoi perché non si identificano davvero in questo sentire, ma da un lato devi mostrarti liberale per sederti ai tavoli dei finanziamenti, calmare un pezzo di imprenditoria. Dall'altro invece, hai una posizione autoritaria, reazionaria, forte, violenta", ha commentato Saviano durante il suo intervento. "Considero l'inchiesta di Fanpage una grande inchiesta perché il giornalista è quello che non chiede permesso a nessuno", ha aggiunto Formigli.

"Se veramente questa classe dirigente, questa destra vuole essere una destra liberale, moderna, deve fare i conti con questa storia, deve aprirli e chiuderli una volta per sempre. Deve dirci che cosa significa e per quale motivo noi dovremmo ricordare non Giacomo Matteotti, ma Italo Foschi che è stato uno squadrista violento", ha spiegato Ponzani.

All'evento erano presenti più di 1500 persone, tra cui diversi esponenti politici di spicco come Angelo Bonelli, leader di Europa Verde, Riccardo Magi, segretario di +Europa e tanti altri. La grande partecipazione ha reso necessario l'allestimento di un maxischermo all'aperto per trasmettere l'inchiesta all'esterno del teatro, dove ormai la capienza era stata raggiunta.

Nei giorni scorsi, le immagini dell'infiltrazione sotto copertura tra le fila della giovanile di FdI sono state viste da oltre 10 milioni di italiani e hanno suscitato reazioni di indignazione da parte del mondo della politica. Movimento 5 Stelle, Alleanza-Verdi Sinistra e Partito Democratico hanno chiesto alla premier Giorgia Meloni di rispondere su quanto emerso dall'inchiesta, che ha finito per raggiungere persino i vertici di Bruxelles.

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