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Palio di Siena 2024, il programma con gli orari da giovedì 27 a martedì 2 luglio

In piazza del Campo, a Siena, è tutto pronto per il Palio del 2 luglio. La manifestazione inizierà oggi, mercoledì 26 giugno, con la cerimonia di presentazione alle ore 19 del Drappellone, il trofeo consegnato alla Contrada vincitrice). Sabato 29 ci sarà l’assegnazione dei cavalli, mentre il 2 luglio ci sarà la vera e propria gara. Ecco tutti i dettagli.
A cura di Eleonora Panseri
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Palio di Siena
Palio di Siena

In piazza del Campo, a Siena, è tutto pronto per il Palio del 2 luglio (della Madonna di Provenzano), evento che insieme a quello dell'Assunta del 16 agosto richiama migliaia di turisti da tutta Italia e da tutto il mondo.

L'accesa competizione fra le 17 Contrade della città che si tiene nella forma di giostra equestre, ha origini molto antiche (il 1632 è l'anno della prima testimonianza scritta dell’evento) e per i senesi è tradizione importantissima e motivo di vanto.

La manifestazione inizierà oggi, mercoledì 26 giugno, con la cerimonia di presentazione alle ore 19 del Drappellone (chiamato dai senesi il "cencio", è il trofeo consegnato alla Contrada vincitrice, ndr). Sabato 29 giugno ci sarà l'assegnazione dei cavalli, mentre il 2 luglio ci sarà la vera e propria gara.

Di seguito ecco tutti gli eventi previsti per il Palio del 2 luglio:

  • Giovedì 27 e venerdì 28 giugno sono in programma in piazza del Campo le prove regolamentate per i cavalli ammessi dalla Commissione veterinaria. L'inizio è a partire dalle ore 5.30;
  • Sabato 29 giugno è il giorno della Tratta. Dopo l’iscrizione dei cavalli ammessi e la formazione delle batterie, alle ore 8.40 inizierà lo sgombero della pista, quindi alle ore 9.00 il mortaretto sancirà l’uscita dei primi cavalli dall’Entrone del Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico. Dopo le batterie si terrà la riunione dei Capitani per la scelta dei dieci cavalli, quindi si svolgerà l’assegnazione degli stessi alle dieci Contrade che parteciperanno al Palio. Alle ore 19.45 è prevista l’uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà, preceduta, alle ore 19.15, dallo sgombero della pista e alle ore 18.45 dal preavviso del mortaretto di piazza del Campo, per la disputa della prima prova;
  • Domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio alle ore 8.40 si terrà lo sgombero della pista e alle ore 9 l’uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà, con preavviso alle ore 8.20 per le prove mattutine; nel pomeriggio ore 19.15 sgombero della pista, con preavviso alle ore 18.45 e alle ore 19.45 l’uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà per le prove serali;
  • Lunedì 1 luglio alle ore 17.30, da Palazzo Pubblico, parte la processione solenne alla presenza delle autorità per accompagnare il Drappellone presso l’Insigne Collegiata di Santa Maria in Provenzano;
  • Martedì 2 luglio, giorno del Palio, alle ore 7.45 si tiene la Messa del Fantino (officiata da Sua Eminenza il Cardinale e Arcivescovo Augusto Paolo Lojudice presso la Cappella esterna di Palazzo Pubblico), mentre alle ore 9 è in programma l’uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà, con preavviso alle ore 8.20 e sgombero della pista alle ore 8.40, per la Provaccia. Alle ore 15.30 e alle ore 16 gli spari del mortaretto per il primo e secondo preavviso, quindi alle ore 16.40 l’inizio dello sgombero della pista per permettere alle ore 17.15 la sfilata del drappello dei Carabinieri a cavallo. Quindi, alle ore 17.20 inizierà la gara, a partire dall'ingresso in piazza del Campo del Corteo Storico. Alle ore 19.30 l’uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà per il Palio. L’ultimo accesso a piazza del Campo da via Duprè viene chiuso alle ore 18.15.

La corsa del Palio consiste in tre giri della Piazza del Campo, in una pista di tufo tracciata nell’anello sovrastante la conchiglia. Si parte dalla Mossa, formata da due canapi dentro ai quali si dispongono le 10 Contrade in un ordine stabilito per sorteggio. Vince quella il cui cavallo, con o senza fantino (in questo secondo caso si parla di cavallo ‘scosso'), compie per primo i tre giri.

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Le contrade nella città di Siena sono in tutto 17:  Bruco, Drago, Giraffa, Istrice, Lupa, Oca, Aquila, Chiocciola, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Civetta, Leocorno, Nicchio, Torre, Valdimontone. Esistono molte rivalità tra le diverse contrade, di origini antiche e delle quali si è perduta traccia o risalenti al 900, alcune proprio per episodi accaduti durante il Palio.

Poiché possono partecipare solo dieci fantini, i Capitani delle Contrade scelgono altrettanti cavalli che poi vengono assegnati alle 10 Contrade mediante estrazione a sorte.

fantini invece sono convocati dalle Contrade sulla base della lealtà, del prezzo e delle gratifiche, è così che alcune contrade riescono ad aggiudicarsi i più bravi. A norma dell’art. 59 del Regolamento, il fantino “deve aver compiuto la maggiore età, non deve avere in corso punizioni di esclusione e neppure avere pendenti ricorsi presso organismi esterni al Comune”.

l'onda vince il palio

I fantini sono pagati decine di migliaia di euro dalle contrade da cui vengono ingaggiati, ma non c’è nessun regolamento che vieti loro di ricevere denaro dagli avversari per danneggiare una rivale, nel caso ci siano poche speranze di vittoria, o addirittura per far perdere la propria, a suo rischio e pericolo.

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