Nuova mappa Ue del rischio Covid: 4 regioni italiane in rosso scuro, solo 3 in zona arancione
Peggiora la situazione Covid in Europa, ed anche in Italia, dove sono solo tre le Regioni rimaste in zona arancione. È quanto emerge dalla mappa del rischio elaborata dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus. Secondo l'aggiornamento di oggi, giovedì 16 dicembre, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia restano ancora in zona rosso scuro, il resto delle regioni è colorato di rosso, ad eccezione di Sardegna, Molise e Puglia. Non va meglio altrove: non solo nei Paesi dell'Est, ma anche in Francia e soprattutto in Spagna e Portogallo, dove aumentano le aree ad alta incidenza di contagio.
La situazione dell'Italia nella mappa Ue
Questa settimana tutta Italia è colorata di rosso ad eccezione di Molise, Puglia e Sardegna, che si trovano in zona arancione. Umbria e Sicilia hanno cambiato colore e sono passate al rosso. Quattro Regioni, e cioè Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia, sono colorate di rosso scuro per la seconda settimana consecutiva. Nessuna Regione è verde, cioè a basso rischio Covid secondo la mappa dell'Ecdc. Si ricordi che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente con le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue.
Il significato dei colori nella mappa dell'Ecdc
Nella mappa dell'Ecdc, che viene generalmente pubblicata tutti i giovedì con gli aggiornamenti delle situazioni Covid dei Paesi Ue, vengono colorate di verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.
La situazione Covid in Europa
l'Italia è l'unico paese dell'Europa occidentale a presentare ancora aree in fascia arancione. Peggiora infatti la situazione sia in Portogallo che in Spagna, ma anche in Francia, dove prevale il rosso scuro. Stabile la situazione nei Paese dell'Est. A preoccupare, come ha sottolineato ieri Andrea Ammon, numero uno dell'Ecdc, è la diffusione della variante Omicron, contro la quale bisogna "accelerare le vaccinazioni ma anche continuare a usare le mascherine e a mantenere il distanziamento".