USA, donna confessa di aver ucciso i suoi tre figli maschi. “Volevo proteggere la femmina”
Orrore a Bellefontaine, nell'Ohio, Stati Uniti, dove Brittany Pilkington – una donna di 23 anni – ha confessato l'omicidio dei suoi tre figli telefonando al 911, il servizio di emergenza. La giovane mamma inizialmente ha spiegato all'operatore che uno dei suoi piccoli non respirava più, quindi ha candidamente ammesso di aver ucciso tutti i suoi tre figli nell'ultimo anno soffocandoli per proteggere un'altra figlia, a suo dire meno "amata" dei suoi fratellini e quindi bisognosa di "sostegno".
La donna è stata immediatamente arrestata ed è ora accusata di triplice omicidio. Secondo la polizia Brittany Pilkington nella serata di ieri ha ucciso il piccolo Noè, di soli 3 mesi, soffocandolo probabilmente con un cuscino. La donna però avrebbe ucciso lo scorso anno anche Niall (anch'egli di soi 3 mesi) e qualche mese fa Gavin, di 4 anni. Lo sceriffo di Bellefontaine ha raccontato come gli agenti avessero raggiunto la casa della donna dopo una telefonata al servizio di emergenza: il piccolo Noè è stato trasportato d'urgenza in ospedale, ma è morto mentre i medici tentavano di rianimarlo.
Da mesi le autorità stavano indagando sulle cause della morte degli altri due figli della donna, Niall e Gavin, sui cui decessi – solo apparentemente "naturali" – non era mai stata fatta piena luce. Quando le domande degli investigatori alla donna si sono fatte più incalzanti lei ha ammesso il triplice omicidio, motivandolo con la necessità di proteggere la figlia femmina dai tre fratellini maschi, che a suo dire avrebbero attirato eccessive cure e attenzioni da parte del padre.