USA, assalto ad una clinica per aborti: 3 morti, anche un poliziotto
E’ terminata in maniera drammatica la giornata di follia di un uomo, bianco, nella clinica Planned Parenthood di Colorado Springs, specializzata in controlli delle nascite: il bilancio finale della sparatoria è di tre vittime, un poliziotto e due civili, 9 persone ferite, tra cui 5 agenti di polizia. Oltre 150 le persone che sono rimaste bloccate all'interno della struttura, dove Robert Lewis Dear, 57 anni, armato di kalashnikov ha fatto irruzione, sparando all'impazzata. L'aggressore dopo diverse ore è stato arrestato. Secondo fonti locali, si tratterebbe di un fondamentalista di estrema destra, forse appartenente al Ku Klux Klan. Il fatto che abbia aperto il fuoco in una clinica dove si praticano anche le interruzioni di gravidanza fa pensare che possa essere un fanatico anti-abortista.
L'assalto a Colorado Springs
Quando Dear, originario del North Carolina, è entrato e ha iniziato a sparare nella clinica Planned Parenthood, gli agenti sono riusciti a mettere in salvo le persone chiuse all'interno, facendole uscire attraverso zone protette, poi hanno fatto irruzione nell’edificio. Non è chiaro se l’uomo abbia preso anche degli ostaggi, su questo punto la polizia non ha voluto o potuto dare conferme. Alla fine il 57 enne ha capito che non poteva farla franca, e si è consegnato spontaneamente alle forze speciali che sono entrate nell’edificio.
Il tema dell'aborto negli USA
La vicenda ha fatto così salire di nuovo alla ribalta il tema dell’aborto, anche se come detto il movente del dramma va ancora accertato. Negli anni i centri di pianificazione familiare sono stati sempre spesso oggetto di proteste e al centro di accesi scontri tra politici, tra chi difende la legittimità del programma e chi lo denigra, come diversi conservatori repubblicani. Proprio la clinica di Colorado Springs è stata teatro di proteste. Ad agosto l'ultima manifestazione con centinaia di persone che hanno picchettato la struttura. Dal 1977 almeno 8 dipendenti di cliniche in cui si praticavano aborti sono stati uccisi negli Usa.
Obama: “Basta armi facili, misura è colma”
“Dobbiamo fare qualcosa contro una disponibilità troppo facile di armi da guerra sulle nostre strade, nelle mani di persone che non esitano ad usarle. Punto. La misura è colma”: è lo sfogo che il presidente americano Barack Obama ha affidato a poche righe rilasciate dalla Casa Bianca dopo la tragedia di Colorado Spring. “Tutto ciò – ha detto Obama – non è normale”.