Uccide i figli e mette i corpi nel freezer: “E’ vero, non sono pentita e lo rifarei”
Sulla sua pagina Facebook un giorno scrisse: “non c’è benedizione più grande che essere chiamata mamma”. Ma in realtà Mitchelle Blair, 36 anni, era un vero e proprio mostro. Ed ora lo ha pure confermato. La donna era stata arrestata con l’accusa di aver ucciso due suoi figli, appena ragazzini, e di averne occultato i cadaveri nel frigo della sua casa di Detroit, dove poi ha continuato a vivere tranquillamente, per molti mesi, con gli altri due suoi ragazzi. La donna ieri si è dichiarata colpevole del duplice omicidio, sostenendo di non essere pentita e che, se potesse, lo rifarebbe. Lo ha fatto davanti al giudice, Dana Hathaway, chiamata a decidere sul suo caso. Ricordando la morte di Stoni, una ragazzina di 14 anni, e Stephen, 10, Mitchelle ha detto: “Avevo assolutamente intenzione di ucciderli, se avessi la la possibilità di farlo di nuovo, non esiterei. Non mi pento di niente di tutto quello che ho fatto. Non sento alcun rimorso per la morte di quei demoni” ha aggiunto. La 36enne ha ammesso di aver picchiato più volte Stoni e Stephen, di aver versato acqua bollente su di loro e di aver fatto bere al figlioletto maschio del detersivo. Il giudice le ha chiesto se questi erano modi per punire i suoi figli: “Sicuramente”, ha risposto la donna.
La donna era stata arrestata lo scorso marzo, dopo che un ufficiale giudiziario, che aveva bussato a casa sua per presentarle un ordine di sfratto, per il mancato pagamento dell’affitto, aveva fatto la raccapricciante scoperta: due piccoli corpi in un freezer a pozzetto. Secondo il Detroit News, nel corso di un lungo interrogatorio Mitchelle avrebbe poi confessato di aver ucciso i figli ad un anno di distanza l’uno dall’altro. Il movente? Avevano abusato sessualmente di un loro fratellino, almeno secondo quanto da lei stessa affermato. La donna si è dichiarata subito colpevole di omicidio di primo grado. Ha anche affermato che avrebbe accettato la pena di morte, ma nel Michigan non viene applicata la pena capitale. Gli altri due figli della donna, che hanno 11 e 17 anni, sapevano che dentro al freezer c’erano i corpi dei loro fratellini, secondo quanto hanno detto due fonti di polizia al Detroit News. Ora sono tenuti in custodia dalle autorità.