Forte scossa di terremoto in centro Italia. Magnitudo 6.0, epicentro ad Accumoli. Colpita la zona di Rieti e Ascoli Piceno. La scossa sentita fino a Roma. Il sindaco di Amatrice: "Il paese non c'è più". Imprecisato il numero dei dispersi.
- Terremoto nel Centro Italia, il nuovo bilancio: 159 vittime, 400 feriti 24 Agosto
- Undicenne estratto morto dalle macerie ad Amatrice 24 Agosto
- Giorgia, dieci anni, estratta viva dalle macerie dopo ore: la sorellina non ce l'ha fatta 24 Agosto
- Vescovo Rieti: "Il Papa ha sentito il terremoto e mi ha chiamato per esprimere cordoglio" 24 Agosto
- Terremoto, il premier Renzi: "Ci sono almeno 120 morti" 24 Agosto
Terremoto nel Centro Italia, il nuovo bilancio: 159 vittime, 400 feriti
- Alle ore 03:36 di mercoledì 24 agosto una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito un'area compresa fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
- All'evento "principale" sono seguite decine e decine di scosse di assestamento, la più violenta delle quali con magnitudo 5,4 ed epicentro nella provincia di Perugia. Le scosse sono state avvertite anche a Roma.
- I Comuni più colpiti sono stati quelli di Amatrice e Accumoli (in provincia di Rieti) e Pescara del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno).
- Il bilancio, ancora parziale, è di 159 vittime. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato di "120 vite spezzate", ma in serata la Protezione Civile ha confermato che il numero è destinato ad aumentare.
- Ci sono almeno 400 feriti, molti dei quali ricoverati con fratture e lesioni serie.
- Gli sfollati, stando a una prima stima, sono circa 3000. La Protezione Civile ha allestito ripari e centri di accoglienza, mentre molti albergatori hanno messo a disposizione le loro strutture.
- Le operazioni di salvataggio sono ancora in corso, malgrado il buio: gli uomini della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e i volontari giunti sul posto stanno scavando fra le macerie alla ricerca di sopravvissuti.
- Non è possibile fare una stima precisa dei dispersi, dal momento che non si conosce il numero di visitatori e turisti presenti nei luoghi colpiti dal sisma.
- La Croce Rossa ha aperto una raccolta fondi, parallelamente donazioni sono arrivate da aziende, banche e dalla CEI.
- Molti sono gli italiani che si sono recati a donare il sangue. Il centro nazionale di raccolta ha spiegato che non vi è alcuna emergenza, ribadendo però che le donazioni sono sempre gradite, purché non si ostacoli il lavoro degli ospedali della zona.
La Moschea di Rieti offre supporto e invita ad aiutare i comuni colpiti dal sisma
La Moschea di Rieti ha fatto sapere di essere intenzionata a fornire supporto logistico per aiutare i cittadini colpiti dal terremoto. Sarà possibile portare i beni di prima necessità in Moschea della Pace dalle 12 alle 14 e dopo il tramonto, in via Nuova 34 a Rieti.
Undicenne estratto morto dalle macerie ad Amatrice
È stato trovato morto il bambino di 11 anni che da molte ore i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso ad Amatrice stavano cercando di estrarre dalle macerie e che inizialmente aveva dato dei segnali di vita, chiamando aiuto e cercando di farsi sentire dai volontari.
Giorgia, dieci anni, estratta viva dalle macerie dopo ore: la sorellina non ce l'ha fatta
Giorgia, una bambina di dieci anni è stata estratta viva dalle macerie del terremoto che stanotte ha colpito il Centro Italia a distanza di 17 ore dal crollo. Secondo le prime indiscrezioni anche la famiglia della piccola sarebbe stata salvata dai soccorsi a Pescara sul Tronto, ma la sorellina di Giorgia non ce l'avrebbe fatta e sarebbe stata estratta ormai già morta dalle macerie. I componenti sono stati trasportati all'Ospedale di Ascoli Piceno per accertamenti. A comunicarlo è stato un vigile del fuoco impegnato nelle operazioni di soccorso, per il momento non si hanno ulteriori dettagli.
Vescovo Rieti: "Il Papa ha sentito il terremoto e mi ha chiamato per esprimere cordoglio"
Anche il Papa ha sentito distintamente la scossa che ha devastato il reatino e la provincia di Ascoli Picena questa notte e, secondo quanto riferisce il vescovo di Rieti, Domenico Pompili, all'emittente cattolica Tv2000, si sarebbe subito informato chiedendo cosa fosse successo e quali luoghi erano stati colpiti dal terremoto: "Stamane ho ricevuto la telefonata di Papa Francesco. Mi ha riferito di aver sentito anche lui l'effetto della scossa, di essersi informato e di aver individuato il territorio colpito dal sisma. Mi ha inoltre detto di aver pregato durante la celebrazione della messa di questa mattina tra le 4.30 e le 5", ha dichiarato Pompili.
"Il Papa mi ha inoltre manifestato la vicinanza alla gente chiedendomi di rendere presente la sua parola di conforto e incoraggiamento, sottolineando che proprio in questi momenti non bisogna avere paura. Dovunque ci sono macerie e moltissimi cadaveri anche di bambini e adolescenti. Era un momento particolarmente affollato per la stagione estiva e il numero dei morti purtroppo potrebbe aumentare", ha proseguito il Vescovo, sottolineando che "ora tutto diventa complicato e la strada è in salita. Ma il carattere di questa gente è temprato dalle difficoltà e contrarietà della vita. Mi auguro che passato questo momento iniziale di confusione si possa ritrovare la strada per rimettere in piedi questa comunità".
Terremoto, il premier Renzi: "Ci sono almeno 120 morti"
"Ci sono almeno 120 vite spezzate in questo momento, ma potrebbero crescere. I feriti e i malati che sono stati portati via da Amatrice e Accumoli con elicotteri ed eliambulanze sono 368 da questa mattina. C'è un problema con il riconoscimento delle salme, ma stiamo stiamo lavorando. I morti sono 86 nell'area di Accumuli e Amatrice, nel reatino, e 34 nell'area di Arquata, nelle Marche". Lo afferma il premier Matteo Renzi in conferenza stampa da Rieti. "Prematuro parlare di ricostruzione, ora dobbiamo asciugarci le lacrime, ma ne va della nostra reputazione di poter immaginare un futuro per questi borghi bellissimi. Domani metteremo in atto alcune misure urgenti. Questa è stata la prima di una lunga serie di visite in questo territorio. La macchina dei soccorsi? Si è mossa immediatamente".
Il premier Renzi lascia Amatrice: "Non è il momento di parlare"
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha lasciato intorno alle 17.52 Amatrice, comune del Reatino devastato dal terremoto di stanotte. Non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione e ai cronisti che gli chiedevano un commento sulla tragedia ha risposto: "Non è il momento di parlare". Il premier si è intrattenuto per una mezz'oretta con il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio e con il capo della protezione civile Fabrizio Curcio e con il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Quindi è salito su un elicottero, per recarsi a Rieti per un vertice operativo.
Amatrice: uomo di 57 anni estratto vivo dalle macerie dopo 12 ore
E' stato estratto vivo poco fa dalle macerie un uomo di 57 anni. L'uomo ha fratture agli arti inferiori, ma è in buone condizioni ed è stato tirato fuori da una casa vicino al campanile della chiesa principale di Amatrice. Il cinquantasettenne è stato 12 ore sotto le macerie.
Amatrice, bimbo di 11 anni sotto le macerie "ha mandato sms al padre"
Avrebbe mandato sms al padre, il bimbo di 11 anni sotto le macerie ad Amatrice. Stanno proseguendo le ricerche per salvarlo, tuttavia da un po' non si registrano più segnali dal bambino e i vigili del fuoco stanno usando strumenti particolarmente sensibili che percepiscono il calore umano.
Matteo Renzi è arrivato ad Amatrice
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è appena atterrato ad Amatrice, nel Reatino. Il premier, accolto dal ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio, si è ora diretto nella zona del campo sportivo del comune duramente colpito dal terremoto di questa notte per incontrare i volontari."C'è una situazione molto seria, c'è una mobilitazione da parte di tutti per continuare a lavorare per organizzare tutto al meglio" ha detto Delrio al suo arrivo ad Amatrice dopo aver partecipato a un vertice con il capo della Protezione Civile.
Protezione Civile: "Registrate oltre 200 scosse in 12 ore"
Sono "complessivamente più di duecento" le scosse di terremoto registrate da questa notte nell'area del Centro Italia colpita dal terremoto. Lo rende noto l'ultimo briefing di aggiornamento del Dipartimento della Protezione Civile. Quella principale, delle 3:36, e quella di circa un'ora dopo, di magnitudo 5.3, "sono statele le uniche due superiori a 5". Sono state invece "sei le scosse tra 4 e 5: l'ultima di magnitudo 4.7 alle 14:50", e "circa settanta quelle con una magnitudo tra 3 e 4".
Obama chiama il presidente Mattarella: "Pronti a offrire aiuto"
"Gli USA si uniscono al dolore degli italiani per il dramma del terremoto e sono pronti a offrire aiuti e assistenza". E' quanto ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, al Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Nel corso della telefonata al presidente della Repubblica, Obama ha espresso all'Italia "il cordoglio e la solidarietà a nome di tutto il popolo americano".
Il premier Matteo Renzi si sta recando ad Amatrice
Matteo Renzi ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi nelle zone devastate dal terremoto. Il presidente del consiglio sarà ad Amatrice, nel Reatino, tra i Comuni maggiormente colpiti dal sisma, intorno alle 17.30, per poi recarsi a Rieti per una riunione tecnica al Coordinamento della Protezione civile.
Abi a banche: "Stop mutui per case colpite dal terremoto"
L'Associazione Bancaria Italiana ha sollecitato le banche a sospendere i mutui sugli immobili colpiti dal terremoto che stanotte, tra Marche e Lazio, ha causato almeno 73 vittime. L'Abi "sta sensibilizzando i propri associati ad adottare ai residenti nei territori colpiti le previste sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari collegati agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali", si legge in una nota dell'associazione delle banche italiane.
"Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha reso noto di aver stanziato un plafond di 250 milioni di euro di finanziamenti e attivato una serie di provvedimenti a sostegno delle famiglie e delle imprese delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Macerata e Fermo, gravemente danneggiate dagli eventi sismici di questa notte", annuncia una nota separata dell'istituto di credito.
Amatrice, crolla storico Hotel Roma: diverse persone sepolte tra le macerie
Ad Amatrice è crollato anche lo storico Hotel Roma, nel centro storico della cittadina reatina, con diverse persone rimaste sepolte sotto le macerie, secondo quanto si apprende sul posto. L'hotel è famosa anche per il ristorante dell'amatriciana, il piatto che prende il nome dalla città
Accumoli, intera famiglia uccisa dal crollo di un campanile
Si è concluso il recupero delle salme della intera famiglia che ha perso la vita tra le macerie ad Accumoli. Si tratta di Andrea Tuccio, della moglie Graziella Torrone e dei figli piccoli Riccardo e Stefano di 8 anni e di 7 mesi. A causare il decesso di padre, madre e 2 bambini sarebbe stato il crollo di un campanile, come confermato dal sindaco Stefano Petrucci: "La chiesa ha avuto recenti ristrutturazioni ma non sono valse a nulla. La casa della famiglia Tuccio è crollata solo per questo, altrimenti con i suoi solai fasciati in acciaio avrebbe retto" ha spiegato il primo cittadino.
Amatrice, l'ultimo frame della web cam prima del devastante terremoto
Sono le 3.36 del 24 agosto. Siamo ad Amatrice, in provincia di Rieti. La webcam installata dal Comune in paese cattura l'ultimo momento prima del sisma che distruggerà la cittadina. A pubblicarlo è il sito Amatricenews.it.
Il messaggio di cordoglio di Donald Trump per le vittime del terremoto
"I miei pensieri e le mie preghiere vanno alle vittime e alle famiglie colpite da due forti terremoti in Italia e in Myanmar", lo ha scritto il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, su Twitter. Messaggi di cordoglio anche da parte del presidente francese Francois Hollande e del sindaco di New York Bill De Blasio.
Ad Amatrice c'è un bimbo che chiede aiuto sotto le macerie
"C'e' un bambino sotto le macerie, lo hanno sentito chiamare aiuto e stanno cercando di tirarlo fuori". Lo ha detto ad Amatrice uno speleologo che sta partecipando ai soccorsi per il terremoto che ha colpito il Centro Italia. Nella stessa zona del centro dove si trova l'edificio crollato con il piccolo sotto le macerie – del quale non si conosce l'età – questa mattina sono stati estratti quattro cadaveri e due ragazze ancora vive.
Amatrice, crolli nelle chiese di S.Francesco e S.Agostino
Crolli ad Amatrice anche nella Basilica di San Francesco e nella chiesa Sant'Agostino. Lo confermano fonti vicine al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. In particolare spezzata la bellissima facciata di S.Francesco, risalente al XIV sec., che ha perso il suo oculo. L'interno, a navata unica, è pieno di dipinti, nell'abside, ci sono affreschi del Trecento. Anche la Chiesa di S.Agostino, eretta nel 1428 a ridosso delle mura antiche di Amatrice, ha subito gravi danni, come si vede nella foto. Confermato il collasso anche del Museo Civico.
Sale il bilancio ufficiale delle vittime. Sono 73, dice la Protezione Civile
Sta assumendo dimensioni catastrofiche il sisma che ha colpito questa notte l'Italia Centrale. La Protezione Civile ha fatto sapere poco fa che le vittime accertate sono 73: "53 vittime sono tra Amatrice e Accumoli, nel Lazio, e venti nel territorio di Arquata nelle Marche. A questo si somma un numero di dispersi non precisato e un centinaio di feriti circa assistito in vario modo in ospedali delle aree interessate o in strutture alternative", ha riferito Immacolata Postiglione, capo ufficio emergenze della Protezione civile. E' il bilancio appare drammaticamente destinato a salire nelle prossime ore. Il numero dei dispersi è ancora imprecisato.
Nazareno e i suoi otto cani: ne salva 6, altri due uccisi dal terremoto
Nazareno De Felice aveva otto cani da caccia: il sisma che ha sconvolto Amatrice gliene ha portati via due, Rubia e Asso, sepolti sotto le macerie della sua casa di corso Roma, all'ingresso della cittadina della provincia di Rieti. Il 67enne, che vive da solo con i suoi animali,è riuscito a salvarne sei dalla furia del terremoto. Lui se l'è cavata solo con qualche punto di sutura e un cerotto in testa. "Mi sono salvato per miracolo – racconta -, per fortuna una parte della casa ha retto. Ci saranno centinaia di morti, sono crollati palazzi e un albergo".
Accumoli, estratto vivo dalle macerie dopo diverse ore: applausi tra la folla
E' stato estratto poco fa dalle macerie, ad Accumoli, in provincia di Reati, il quarantatreenne romano Gianni Polpetti. L’uomo è rimasto per molte ore incastrato con le gambe e parte del corpo tra i detriti. È stato portato via in barella tra gli applausi della gente e sistemato in un’ambulanza che lo ha trasferito in ospedale.
Terremoto, 81 i feriti allʼospedale di Ascoli Piceno
Sono almeno 81 i feriti arrivati al Pronto soccorso dell'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Sette sono in codice rosso, 29 giallo e 44 verde, secondo il primo bilancio provvisorio. Nel nosocomio ci sono anche i cadaveri di venti vittime, in fase di riconoscimento. Per far fronte all'emergenza, è stata attività l'unità di crisi operativa di soccorso e assistenza.
INGV: "Il terremoto di stanotte non è stato preceduto da altre scosse indicative"
Alessandro Amato dell’INGV ha pubblicato un post su Facebook nel quale ha spiega che la scossa di magnitudo 6.0 di questa notte non è stata preceduto da altri ‘foreshock', movimenti indicativi e rilevanti, né da sciami isolati.
La rabbia degli abitanti di Illica: "Non si è visto nessun militare"
Protestano duramente, ma non si arrendono gli abitanti di Illica, una frazione a pochi chilometri da Accumoli (Rieti), tra i paesi maggiormente devastati dal sisma. "Vogliamo i militari, stiamo aspettando , noi paghiamo", è la denuncia Alessandra Cappellanti, residente ad Illica, "c'è una caserma ad Ascoli, una Rieti, una all'Aquila e non si è visto un militare, fate schifo!". Disperato anche Domenico Bordo, un altro abitante del villaggio, "sono sotto le macerie, non ci è ancora andato nessuno, ci vogliono i mezzi". Secondo un primo bilancio nella frazione di Illica, ci sarebbero almeno altri 3 morti e 4 dispersi.
Quarantadue parlamentari di Sinistra Italiana donano 1.000 euro a testa
42 parlamentari del partito ‘Sinistra Italiana' devolvono mille euro ciascuno"I gruppi parlamentari di Camera e Senato di Sinistra italiana devolvono da subito 42 mila euro (mille euro per ciascuno eletto), ai volontari della Protezione civile impegnati in questa fase straordinaria dei soccorsi nei luoghi colpiti dal terremoto nel Centro Italia".
Il sindaco di Accumoli: "Il patrimonio edilizio è ormai compromesso, chi può vada via"
Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli, uno dei paesi laziali più colpito dal sisma insieme ad comune di Amatrice, si appella ai propri cittadini e chiede aiuto per salvare le vite delle persone che risultano ancora disperse e sepolte dalle macerie. "Il patrimonio edilizio del nostro Comune è completamente compromesso. Per la ricostruzione faremo altri appelli in futuro, oggi bisogna pensare a salvare vite. Per questo invito i miei concittadini a non entrare nelle case perché è pericoloso. Invito residenti e non a cercare una sistemazione. Mi rivolgo a familiari, amici e parenti di Roma, Ascoli Piceno e altre città: accogliete chi potete così ci aiuterete a far respirare chi è costretto a stare qui, come anziani, bambini e disabili", ha dichiarato il primo cittadino. "Accumoli e le frazioni di Grisciano, Illica e Ponte del Campo non esistono più e sono tutte da sgomberare. Il primo giorno sembra facile ma poi qui la situazione sarà davvero difficile e spero che non resteremo da soli", ha concluso il sindaco.
Aggiornato bilancio delle vittime: almeno 63 morti
Secondo quanto riferito da fonti Ansa sul posto, sarebbero almeno 63 le vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia nella notte tra il 23 e il 24 agosto. In particolare, si contano almeno 35 morti nella sola Amatrice, uno dei paesi più colpiti dal sisma, mentre ci sarebbero altre 11 vittime ad Accumoli, sempre in provincia di Rieti. In zona Ascoli Piceno si contano invece 17 morti, fra loro anche le vittime di Arquata e Pescara del Tronto, tra cui una bambina estratta viva dalle macerie e deceduta all'arrivo in ospedale.