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Taverna (M5S): “Esiste un rischio brogli al referendum. Bisognerebbe votare online”

La senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna lancia l’allarme brogli elettorali relativi al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre: ” Ricordiamo parentesi non certo fantastiche di momenti in cui davanti ai seggi elettorali c’era la compravendita dei voti”.
A cura di Charlotte Matteini
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Senato - ddl Riforme Costituzionali

Pericolo brogli al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. A lanciare l'allarme è la senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna durante un'intervista a Radio Cusano Campus. "Qualcuno teme brogli sul voto degli italiani all'estero? E perché, su quello degli italiani in Italia? Ricordiamo parentesi non certo fantastiche di momenti in cui davanti ai seggi elettorali c'era la compravendita dei voti", ha dichiarato la parlamentare del M5S. "Io proporrei, come si fa con alcuni Paesi molto problematici, un controllo quasi quasi internazionale sulla validità delle votazioni. Il rischio brogli esiste, non solo per i voti degli italiani all'estero ma anche per il voto degli italiani in Italia.“Votare online per il referendum? Non è affatto utopistico. Con le possibilità che oggi ci danno le tecnologie, non solo sarebbe possibile votare online, ma si faciliterebbe anche la gestione del voto. Basterebbe effettuarlo in una cabina dove c’è un pulsante con il Sì e con il No, tu lo schiacci e il tuo voto va direttamente in un sistema telematico. Così non ci sarebbero lo scrutatore, il presidente di seggio, il pezzo di carta e la matita, che qualcuno sostiene possa essere cancellata. Signori miei, questo è il Medioevo", ha proseguito la senatrice Taverna.

"Il 4 dicembre spero che dagli italiani arrivi un no perché la prima cosa che vogliono togliere è quella di votare i senatori, mentre il primo articolo della Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo. Vogliono togliere agli italiani il diritto di essere popolo sovrano. Questa riforma non è pericolosa per quello che dice, è pericolosa per quello che non dice". E poi, ancora, commentando le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che durante la trasmissione Faccia a Faccia condotta dal giornalista Giovanni Minoli ha sostenuto di essere "cattivo, arrogante e talvolta impulsivo”, la senatrice Paola Taverna ha concluso: "E’ arrivato al punto di dirsi da solo che è cattivo, quindi pensate quanto sia vero. Che fosse cattivo lo sospettavo da tempo. Non si può distruggere un Paese, raccontando a tutti che si stanno facendo delle buone cose, senza avere cattiveria nell’animo”.

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