Sinner esce allo scoperto sulla rincorsa al numero 1: “Mentirei se dicessi che non guardo la classifica”
Alla vigilia del Masters 1000 di Madrid in cui sarà la testa di serie numero uno in tabellone Jannik Sinner fissa gli obiettivi per il futuro. E lo fa con la tranquillità di chi sa che pur avendo già fatto la storia può ancora migliorare e la consapevolezza di chi sa che, prima o poi, lo farà. E se sei il numero due della classifica ATP, il passo successivo a cui tendere non può essere altro che diventare il numero uno del tennis mondiale. Un obiettivo che, dopo il forfait di Novak Djokovic nell'Open della capitale spagnola, numeri alla mano il tennista azzurro potrebbe già centrare in uno dei due grandi appuntamenti che lo attendono nel prossimo mese, cioè gli Internazionali di Roma e il Roland Garros.
Ma, nemmeno ora che l'impresa storica è davvero alla portata, Jannik Sinner si lascia distrarre dal suo programma e mentre tutti fanno i calcoli per definire quando diventerà il numero uno del mondo lui continua a pensare al presente: "Sono a Madrid, e non ho mai avuto fortuna in questo torneo. Ho sempre fatto fatica. Non so perché ma mi è difficile giocarci. Però sono convinto che stavolta se trovo le soluzioni giuste posso fare molto bene. Eh, è solo una questione di allenamento, una questione di prepararmi al meglio" dice infatti nell'intervista rilasciata a La Repubblica su quale sia oggi il suo obiettivo principale.
Sollecitato sugli obiettivi futuri il 22enne altoatesino continua a non far riferimento alla rincorsa alla prima posizione del ranking mondiale: "Gli obiettivi li ho dichiarati da sempre: Roma, che per gli italiani è il torneo del cuore, poi il Roland Garros e le Olimpiadi, cui non ho partecipato l’ultima volta. Nella mia testa so anche che posso giocare benissimo sulla terra" ha difatti aggiunto.
E quando gli viene chiesto esplicitamente della questione numero uno risponde con la solita trasparenza senza nascondersi: "Direi una bugia se dicessi che non so niente dei punti e della classifica, però al momento non è questo per me la cosa più importante. Per me è importante più che altro trovare meglio me stesso sulla terra rossa dove faccio un pochettino più di fatica, e poi se non ce la farò subito, ci saranno altri anni in cui potrò far meglio. Sono contento di essere nella posizione in cui sono e, ribadisco: sono a conoscenza delle varie combinazioni numeriche ma per il momento non mi interessano tanto" ha infine chiosato uno Jannik Sinner che prosegue il suo percorso nella storia del tennis senza lasciarsi distrarre da nulla, nemmeno dalla possibilità concreta di diventare il tennista numero uno al mondo a stretto giro di posta.