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Alla Juve scoppia il caso Chiellini: il capitano ci è rimasto male

Dopo la prima parte di stagione segnata dai tanti problemi fisici, Giorgio Chiellini ha ritrovato continuità nell’undici della Juventus con 6 presenze da titolare nelle ultime 8 partite. Il capitano bianconero si sente bene ed è rimasto male per l’atteggiamento della dirigenza della Vecchia Signora.
A cura di Paolo Fiorenza
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"Non giocherei mai in Italia e in Europa con un’altra maglia", ha detto poco tempo fa Giorgio Chiellini, sottolineando l'appartenenza ai colori della Juventus. Il punto è che il 36enne difensore toscano ha il contratto in scadenza con il club bianconero tra due mesi e sul tavolo non gli è stato messo nulla alcun rinnovo: tutto tace su quel fronte, così come per Gigi Buffon, anche perché in questo momento la Juve ha ben altre questioni più pressanti, sia sul campo che fuori, tra una qualificazione alla Champions League da raggiungere ad ogni costo ed il sempre più probabile avvicendamento in panchina tra Andrea Pirlo e Massimiliano Allegri.

Chiellini si sente bene e vuole continuare a giocare, ovviamente vorrebbe chiudere la carriera alla Juventus. Il capitano ci è rimasto male – svela la ‘Gazzetta dello Sport' – per il silenzio di Paratici che non ha affrontato l'argomento: se non sarà in Italia, dove come detto non tradirà mai la Vecchia Signora, potrebbe andare a giocare all'estero, magari nella Major League statunitense, da dove già si è fatto vivo qualche club.

Quello che è certo è che il livornese non ha nessuna intenzione di diventare dirigente fin da ora: lui si vede ancora con gli scarpini ai piedi. E chissà se il ritorno sulla panchina della Juve di un altro livornese che lo stima infinitamente come Allegri possa convincere la dirigenza bianconera a sbloccare la situazione ed offrire il rinnovo ad un giocatore che peraltro ultimamente ha dimostrato di essere ancora affidabile, dopo i problemi fisici della prima parte dell'annata.

Nelle ultime 8 giornate di campionato, Chiellini infatti è sceso in campo 6 volte da titolare (per 5 volte giocando tutti i 90 minuti), in particolare disputando le partite con Torino, Napoli, Genoa e Atalanta consecutivamente tra il 3 e il 18 aprile. Ed infatti anche Roberto Mancini ne farà il pilastro della difesa dell'Italia ai prossimi Europei. Non un giocatore finito insomma, anzi tutt'altro. Chissà se la Juve farà tornare il sorriso al capitano da qui a giugno.

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