Affari Tuoi senza Amadeus, il toto-nomi dei conduttori che potrebbero prendere il suo posto
Amadeus è ufficialmente fuori dalla Rai. Il conduttore lascerà non solo il Festival di Sanremo ma soprattutto uno dei format più popolari al momento, ovvero il game show dell'access prime time Affari Tuoi. Considerato l'incredibile successo è improbabile che, con l'addio di Amadeus, la Rai ne possa fare a meno nella prossima stagione. Proviamo quindi a fare il punto della situazione tra voci di corridoio e suggestioni per definire quale conduttore potrebbe ereditare il posto, delicato ma comunque molto meno complesso rispetto a quello lasciato vacante a Sanremo.
Stefano De Martino, il più quotato
La rassegna del toto-nomi non può che partire da qui: Stefano De Martino è al momento il più quotato a sostituire Amadeus nella prossima stagione televisiva, dando per scontata la conferma di Affari Tuoi. Dal 2019 è stabilmente in Rai mostrando ampi margini di crescita soprattutto nell'intrattenimento. Questo fa di Stefano una pedina fondamentale per andare a colmare parte delle lacune che lascia Amadeus. Un paio di stagioni ad Affari Tuoi ci starebbe benissimo, in attesa del Sanremo a cui sembra essere prima o poi destinato.
Paolo Bonolis, il ritorno alle origini
Nel calciomercato si chiama ‘valzer': per un calciatore che cambia squadra, un altro che arriva. E chi meglio di Paolo Bonolis? In scadenza di contratto con Mediaset, non solo tornerebbe in Rai ma lo farebbe nello storico format che ha contribuito a lanciare nell'ormai lontanissimo 2003. Certo, le dinamiche sono di molto cambiate ed è uno show con nuovi rituali e nuovi tormentoni. Lo scavicchi, ma non apra, ad esempio, oggi gli sarebbe impossibile.
La conduzione al femminile: da Antonella Clerici a Michela Giraud
Un paragrafo tutto al femminile ma, vi prego, non chiamatela quota rosa: Antonella Clerici è una di quelle, al pari di Stefano De Martino, candidata a riempire i vuoti che lascia Amadeus nell'intrattenimento di Rai1. Potrebbe ripartire proprio da Affari Tuoi che pure ha condotto in un breve periodo quando ci fu la staffetta con Pupo, stagione 2006/2007. Seconda suggestione: Francesca Fialdini. Perché? Intanto, il suo programma della domenica si difende già da cinque stagioni, regalando alla conduttrice una certa sicurezza nell'entrare nelle case degli italiani con regolarità. Poi, da sottolineare che il suo programma è prodotto da Endemol, che produce anche Affari Tuoi. Una soluzione in casa che non è niente male. Terza ipotesi, la scelta esotica: Michela Giraud. Dice: ma che davèro? E io dico: davèro, davèro. Attrice che viene dalla stand-up comedy, che di recente ha esordito alla regia con Flaminia, faccia simpatica e parlata romana fluente, praticamente la versione rosa di Max Giusti. Per me, è già un successo.
Flavio Insinna, la vendetta
23 maggio 2017. Striscia la Notizia trasmette alcuni fuorionda nei quali si sente Flavio Insinna inveire contro i concorrenti. Il virgolettato più forte: "Abbiamo preso una nana di mer*a che non parla", riferendosi alla scelta di una concorrente poco felice e funzionale al programma. Fu un duro colpo per il conduttore romano, rimasto fermo per una stagione e rilanciato una stagione dopo, con "L'Eredità". Per lui, una rinascita professionale. Poi un altro stop, causa cambio casacche della politica. Casacche rimaste uguali, per questo è difficile ma non impossibile. A meno che Pino Insegno…
Ciro Priello, il fattore The JackaL
Qui non si teme conflitto d'interessi: Ciro Priello potrebbe essere un nome molto più che ‘a sensazione' per rilevare il posto di Amadeus nella conduzione di Affari Tuoi. La conduzione di The Floor, game show di Rai2, ha dimostrato che l'attore è uomo da prima serata Rai. Poi c'è una coincidenza mica da poco: l'autore del format di Rai2 è lo stesso di Affari Tuoi, John De Mol. Nel pacchetto The Jackal metterei anche questa volta Fabio Balsamo. L'attore potrebbe fungere da classica spalla di Priello e favorire nel racconto dei concorrenti (pensiamo solo a quante curiosità potrebbero venire fuori regione per regione) oppure, perché no, interpretare il nuovo Dottore. Sarebbe qualcosa di storico: per la prima volta apparirebbe come figura in carne e ossa, stravolgendo ancora una volta la liturgia del programma che ha dimostrato di avere come punto di forza proprio il cambiamento. È fanta-televisione, certo, ma quanto ci piace.